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In libreria Musica di Dio, musica del diavolo di C.A. Landini

Dall'editore Zecchini gli Appunti di musica sacra del saggista

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 26 GIU - CARLO ALESSANDRO LANDINI, MUSICA DI DIO, MUSICA DEL DIAVOLO. APPUNTI DI MUSICA SACRA (Zecchini Editore pp. VI+146 - 29 euro) È da poco uscito nelle librerie e online il nuovo volume del compositore, saggista e poeta Carlo Alessandro Landini, 'Musica di Dio, musica del diavolo. Appunti di Musica Sacra' per Zecchini Editore. Diviso in due parti, il libro è una concentrata raccolta di analisi e riflessioni dalla musica "divinamente ispirata" alla "musica del diavolo".
    Un percorso denso di analisi, spunti e considerazioni che si levano dai mille rivoli del complesso mondo della musica sacra, per poi allargarsi anche ad altre discipline in stretto legame con l'universo dei suoni. È il nuovo impegno editoriale di Carlo Alessandro Landini, milanese ma parmigiano di adozione, voce libera e appassionata che con personalissima sensibilità conoscitiva prosegue nello studio approfondito dei diversi temi del campo musicale, alternando partiture musicali a scritti letterari. In questo breve saggio, corredato da una ricca scheda bibliografica, Landini si addentra, nelle due parti in cui il volume è diviso, nelle trame della musica sacra e del dualismo tra musica "divinamente ispirata" e "musica del diavolo" attraverso un ampio reticolato di studi e riferimenti, illuminando il tema di luce nuova.
    Un'accurata indagine critica, frutto di una continua ricerca tra le discipline dell'arte che apre ad una sorprendente pluralità di riflessioni da cogliere e approfondire. "Così come avviene per tutti i testi di pregio - scrive Michele Bosio nella presentazione del libro - il fine ultimo dell'autore è sollevare interrogativi, non preconfezionare narcotizzanti risposte da manuale didattico. La prosa dell'autore, assai dotta e semanticamente travolgente, mette sul banco un'infinità di aspetti che inducono al ragionamento, all'analisi, spingendo le sensibilità più mature all'introspezione. Caratteristiche, quest'ultime, che si ritrovano, invero, anche nelle composizioni di Carlo Alessandro Landini". Composizioni che spaziano da brani per pianoforte solo a musiche per piccoli ensemble, fino a quelle per coro e grande orchestra. (ANSA).
   

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