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Tanti giovani e 69mila presenze al Festivaletteratura

Crescita costante dopo il Covid, sold out anche mini eventi

Redazione Ansa

In costante crescita il pubblico del Festivaletteratura di Mantova, dopo la pandemia. L'edizione 2024, che si chiude stasera, 8 settembre, con il Premio Nobel per la Pace 2021 Maria Ressa in videocollegamento, ha avuto 69. 000 presenze: 48.000 negli eventi a pagamento e 21.000 agli incontri a ingresso libero. Il 6% in più rispetto all'edizione 2023 quando le presenze erano state 65.000 (46.000 negli eventi a pagamento e 19.000 a ingresso libero). Maggiore il numero degli appuntamenti a ingresso libero.
    Certo sono lontani i numeri di edizioni boom come quella del 2018 con 122.000 presenze, ma il Festival, anche per garantire una maggiore interazione tra pubblico e autori, "si vuole consolidare sulle 70.000 presenze. Sappiamo di non poter esplodere visto che la città ha una sua dimensione" spiega Alessandro Della Casa del Comitato direttivo. I volontari sono stati 540 da tutta Italia con una grande partecipazione del pubblico giovane che ha visto iniziative mirate a loro dedicate come i dj set di Volume! in Piazza Leon Battista Alberti con esibizioni tra gli altri di di Fabio 'Kenobit' Bortolotti, musicista esperto di videogame e il musicista Auroro Boreale che ha infiammato la piazza.
    In cinque giorni oltre 320 eventi e 300 autori e autrici italiani e internazionali, nonostante le difficoltà meteorologiche ed eventi spostati al chiuso, anche nel giorno di chiusura segnato dalla pioggia e dallo sciopero dei trasporti.
    Tante le star della letteratura a partire dal giorno d'apertura che ha visto la presenza di Emmanuel Carrere, Colum McCann e Paul Lynch. Tantissimi gli eventi sold out per gli eventi con i grandi autori, tra cui Joel Dicker, David Quammen, Elif Shafak, Hisham Matar, Andrew O'Hagan, Dipo Faloyin e nel giorno di chiusura Zerocalcare, ma "meritano attenzione anche i mini sold out - spiega Della Casa - di nuovi format come le prime lezioni di lingua, le lezioni orizzontali e le collane nelle biblioteche. Incontri che abbiamo concepito per un pubblico più piccolo che hanno avuto successo e mostrano quanto sia importante per noi l'interazione tra autori e lettori. Le cose stanno cambiando e anche il Festival che rimane fedele però alla sua anima originaria", sottolinea.
    In questa edizione il Festival si è spinto anche nei quartieri più periferici di Valletta e Lunetta e oltre i confini cittadini raggiungendo Otiglia, Castiglione delle Stiviere, Gonzaga e Canneto sull'Oglio. Negli ultimi anni Festivaletteratura ha raddoppiato gli sforzi per sperimentare nuove forme di interazione e partecipazione del pubblico, diventando un laboratorio di ricerca e di produzione culturale.
    Uno spazio permanente è stato allestito per festeggiare i primi cinquant'anni del role game Dungeons and Dragons. Il Festival, "che ha un finanziamento misto da enti pubblici (Comune, Provincia e Regione), fondazioni bancarie, sponsor privati (che coprono oltre il 50%) e biglietti venduti" dice Della Casa, torna dal 3 al 7 settembre 2025. 
   

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