(ANSA) - ROMA, 24 SET - Il rapporto tra artisti e carta
stampata, spazio di espressione libero da costrizioni. Questo il
tema di 'Artists Making Books: Pages of Refuge', la mostra
all'American Academy in Rome visitabile dal 26 settembre al 7
dicembre (il venerdì e sabato tra le 16 e le 19).
Il punto di partenza sono una serie di volumi che Ed Ruscha
donò alla biblioteca dell'Accademia dopo averla visitata nel
2001. Poi, oltre 100 pubblicazioni concepite e realizzate da
artisti dal 1905 a oggi.
Si parla, dunque, dei primi esempi di libri modernisti
realizzati da artisti delle avanguardie come Natalia Goncharova,
Tristan Tzara, Fortunato Depero, Marcel Duchamp, che saranno
esposti insieme a quelli di autori legati alla Pop Art (Andy
Warhol, Keith Haring), all'arte concettuale (John Baldessari), e
anche a volumi di ex residenti all'American Academy, di borsisti
vincitori del Rome Prize e Italian fellows.
La mostra traccia una possibile storia di come approcci
radicali al libro abbiano portato ad adottare diverse soluzioni
grafiche che sovvertono, inventano, rovesciano e celebrano le
lettere, le parole, i testi e le forme di una pubblicazione. Il
libro dunque è stato e continua ad essere un oggetto di
sperimentazione, un modo per resistere ai vincoli del mercato e
creare uno spazio di libertà in cui rifugiarsi.
Per l'inaugurazione è prevista una conversazione tra Giovanni
Aldobrandini e Claudia Consolandi, che parleranno di ciò che
significa per loro collezionare libri. Il 18 ottobre l'incontro
'Pick a Book' con Darby English (Resident 2024) e Cornelia Lauf,
mentre il 21 novembre 'The Craft of Books', a cui interverranno
Tricia Treacy (Fellow 2015) e Francis Offman. (ANSA).
All'American Academy di Roma i libri d'artista tra ieri e oggi
Dal 26 settembre al 7 dicembre con volumi da Duchamp a Warhol