(ANSA) - ROMA, 25 SET - EMMANUEL TODD, LA SCONFITTA
DELL'OCCIDENTE (FAZI, PP 360, EURO 20)
Il grande storico e sociologo francese Emmanuel Todd indaga
la crisi dell'Occidente in un saggio documentatissimo, basato su
cinque decenni di ricerche, bestseller da oltre 80mila copie in
Francia, La sconfitta dell'Occidente, nelle nostre librerie per
Fazi editore nella traduzione di Alessandro Ciappa e Michele
Zurlo. Per l'uscita l'autore sarà in Italia dal 4 al 12 ottobre.
"La crisi dell'Occidente è il motore del momento storico che
stiamo vivendo ora. Alcuni ne erano già a conoscenza, ma, quando
la guerra sarà conclusa, nessuno potrà più negarlo" dice Todd,
conosciuto per aver previsto per primo, con anni di anticipo, il
collasso dell'Unione Sovietica e la crisi finanziaria del 2008.
Si tratta, spiega lo storico nel libro, di una sconfitta
esterna, la guerra in Ucraina, ma soprattutto di una sconfitta
interna: il declino demografico, morale ed economico delle
società occidentali. Todd chiama in causa le classi dirigenti
dell'Occidente, in primis quella degli Stati Uniti, con il
conflitto russo-ucraino a fare da lente di ingrandimento e a
contrapporre, secondo l'autore, una Russia stabilizzata, di
nuovo grande potenza, a un Occidente in preda al nichilismo e in
crisi irreversibile di egemonia.
Utilizzando le risorse della sociologia, dell'antropologia e
dell'economia, Todd mette a confronto le "oligarchie liberali
occidentali" con la "democrazia autoritaria russa" per spiegare
le ragioni profonde dei cambiamenti geopolitici in atto. Nella
sua lettura della crisi mette in rilievo i punti di forza e di
debolezza di Russia ed Ucraina, dei principali paesi occidentali
(Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Francia), dei paesi
scandinavi e dell'Europa orientale, senza dimenticare il resto
del mondo nel suo complesso offrendo un grande contributo per
capire il nostro presente. (ANSA).
La sconfitta dell'Occidente, esce il saggio di Emmanuel Todd
Pubblicato da Fazi. L'autore sarà in Italia dal 4 al 12 ottobre