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Assegnati Premio per la Cultura mediterranea Fondazione Carical

Riconoscimento assegnato a intellettuali, scrittori e poeti

Redazione Ansa

(ANSA) - COSENZA, 05 OTT - Sono stati assegnati, nel corso di una cerimonia svoltasi al teatro Rendano di Cosenza, i riconoscimenti della diciottesima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea - Fondazione Carical. Per la sezione Società Civile, il riconoscimento è andato all'intellettuale di prestigio internazionale distintosi per la propria opera a favore del dialogo fra le diverse espressioni culturali del Mediterraneo, individuato in don Dante Carraro. Dal 2018 è direttore di Medici con l'Africa Cuamm. Laureato in Medicina e specializzato in Cardiochirurgia, fa la spola tra Italia e Africa, per coordinare i vari progetti e incontrare i volontari del Cuamm, tra le maggiori organizzazioni non governative sanitarie italiane per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane.
    Aldo Cazzullo ha vinto la sezione Scienze dell'Uomo. Il giornalista del Corriere della Sera, nell'ambito delle culture mediterranee, si è distinto per il valore innovativo del proprio pensiero.
    La sezione Narrativa ha premiato l'autore di un'opera fortemente rappresentativa di un contesto mediterraneo che è stato individuato in Zamir di Hakan Günday (Marcos y Marcos). Lo scrittore, nato a Rodi, ha sangue turco e sguardo europeo.
    Autore di romanzi di grande successo in Turchia è un mito tra i giovani e campione d'incassi in libreria. Vincitore di prestigiosi premi letterari, è considerato una voce nuova e forte dell'Europa più giovane che cambia. La sezione Narrativa Giovani ha riconosciuto il premio al testo Spilli di Greta Olivo Livia. Un romanzo d'esordio trascinante, commovente, acceso a ogni pagina da una forza profonda e viva. A Giuseppe Conte il premio della sezione Poesia. Conte è uno dei più grandi poeti contemporanei che, sia pure con un linguaggio più moderno, si muove sulla scia di un altro grande poeta ligure, Eugenio Montale.
    La giuria ha assegnato il premio della sezione Cultura dell'Informazione ad Ece Temelkuran, giornalista, scrittrice e attivista turca, figura di spicco del mondo intellettuale turco critico verso il regime del proprio paese. Per la sezione Traduzione il riconoscimento è andato a Susanna Basso considerata una delle migliori traduttrici dalla lingua inglese.
    Esperta di letteratura d'oltremanica, dal 1987 collabora principalmente con la casa editrice Einaudi.
    Infine, è stato assegnato il Premio speciale Fondazione Carical a Giancarlo Viglione, avvocato lucano, responsabile dal 2018 dell'Ufficio legislativo Figc, e autore del "Codice di Giustizia Sportiva" edito da Giuffrè.
    La cerimonia è stata condotta dalla giornalista del Tg1 Laura Chimenti ed è stata arricchita da performance artistiche ispirate agli attuali temi della pace e della guerra. Alla cerimonia erano presenti circa 400 studenti di istituti di istruzione superiore calabresi e lucani che hanno composto la Giuria scolastica 2024 incaricata di decretare il vincitore della Sezione Narrativa giovani, dedicata alle opere esordienti.
    Prima della manifestazione, all'Auditorium del Liceo Classico "B. Telesio", i giovani giurati hanno avuto modo di incontrare il vincitore per un breve dibattito. (ANSA).
   

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