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La Parola Che Cura, ecco i vincitori 2024 del premio letterario

Tra i temi, il disagio degli adolescenti e la salute mentale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - La narrazione quale strumento terapeutico e di sensibilizzazione sociale, alla luce delle esperienze personali di pazienti e caregiver nella gestione della malattia. È il tema del Premio Letterario Angelo Zanibelli "La Parola che cura", promosso da Sanofi, che ogni anno vuole dare voce a chi affronta sfide complesse, valorizzando la resilienza e il coraggio di coloro che trasformano le proprie esperienze in un potente racconto di vita, un messaggio da poter condividere.
    Tra i temi messi in luce dalla dodicesima edizione, la cui cerimonia si è tenuta ieri sera all'Ambasciata di Francia a Roma, alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci, il disagio degli adolescenti di oggi; le fragilità e le relazioni disfunzionali nella nostra società, la salute mentale, le sfide quotidiane di convive con una malattia rara.
    Quest'anno, la giuria presieduta da Gianni Letta ha premiato: "Vite di cristallo" di Francesca Lagatta (Narrativa); "Lezioni di amore per un figlio" di Stefano Rossi (Saggistica), "Il mostro che vive dentro la mamma" di Nicolò Muggianu (Illustrati), l'inedito "La memoria del cuore" di Marilù S.
    Manzini (che sarà pubblicato da Piemme). Il Premio "La Parola che cura" è andato invece al progetto PortrAIts di Aism, serie di 12 immagini e ritratti in mostra, realizzate grazie a un programma di Intelligenza Artificiale che, insieme a professionisti della comunicazione, ha rielaborato il racconto e le parole di persone con sclerosi multipla.
    La giuria ha assegnato inoltre il premio "Personaggio dell'anno" ad Alberto Mantovani per il suo costante impegno nella ricerca nell'immunologia possibile futura soluzione terapeutica alle malattie. Con i suoi studi fino all'individuazione dell'immunità innata è oggi considerato una figura di riferimento che ha scritto con il suo gruppo di ricercatori italiani una pagina fondamentale della medicina moderna. Per Marcello Cattani, Presidente e Ad di Sanofi Italia e Malta, il Premio è molto più di un semplice concorso letterario. "È un esempio concreto e tangibile del nostro impegno costante e continuo al fianco dei pazienti, di chi li sostiene e di chi ne rappresenta le istanze", conclude. (ANSA).
   

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