(ANSA) - ROMA, 29 NOV - Alessandro Masi è il nuovo presidente
della giuria del Premio Letterario Città di Castello. Lo ha
annunciato Antonio Vella, presidente dell'Associazione culturale
'Tracciati Virtuali' e promotore della storica manifestazione
tifernate.
Storico dell'arte e saggista, Masi, che è segretario generale
della Società Dante Alighieri, subentra all'attore, regista
teatrale e poeta Alessandro Quasimodo, figlio del Nobel 1959,
che ha guidato il premio dalla sua prima edizione portando a
Città di Castello lustro e visibilità.
"Misurarsi con un cognome del genere certo non è facile - ha
dichiarato Masi -, ma ciò non toglie che il Premio Città di
Castello, ben più che maggiorenne, debba crescere in qualità e
in quantità ricercando una propria identità territoriale e nello
stesso tempo aprendosi all'internazionalizzazione, sfruttando le
nuove tecnologie e facendo leva sul ricco patrimonio di
personalità che oggi compongono la giuria".
Nato nel 2007 da un'intuizione di Bruno e Antonio Vella, il
Premio è diventato un punto di riferimento nel variegato
panorama dei concorsi letterari italiani sia per il prestigio
della giuria che per la crescente qualità del progetto,
riconosciuta dalle massime istituzioni del Paese. Per tre
edizioni consecutive il Premio ha ricevuto l'Alto Patronato del
Presidente della Repubblica.
Oltre a quelle classiche su Narrativa, Poesia e Saggistica,
il Premio propone originali sezioni speciali come "Mondi e
culture sulle sponde del Mediterraneo", che promuove
l'interazione culturale, economica e sociale tra l'Italia e i
Paesi dell'area. "Riprendiamoci il futuro" invita i giovani ad
appassionarsi alla cultura, alla lettura e alla scrittura come
strumenti per combattere bullismo, cyberbullismo e violenza di
genere. Avviata con l'edizione 2024, la sezione innovativa
"Destinazione Altrove - La scrittura come esplorazione di mondi
senza tempo" è riservata a tutti i reclusi e le recluse dei
penitenziari italiani ed è realizzata in collaborazione con il
Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e la Società
Dante Alighieri. Questa sezione intende contribuire
all'accrescimento culturale delle persone detenute anche
nell'ottica di un loro futuro reinserimento nella società.
Quest'anno hanno partecipato autrici e autori da 22 istituti
penitenziari italiani.
"Quest'occasione mi consente di ringraziare Alessandro
Quasimodo, elemento fondamentale per la nascita e per la
crescita della manifestazione: il suo prezioso e infaticabile
lavoro ha rappresentato le solide fondamenta sulle quali si è
costruito il progetto fin dalla prima edizione. Al tempo stesso
desidero rivolgere un ringraziamento e un augurio di buon lavoro
al Professor Alessandro Masi per aver accettato il nostro invito
ad assumere la presidenza della giuria" ha detto Antonio Vella.
"Sono certo, interpretando anche il sentimento della nostra
Associazione e dell'Amministrazione Comunale di Città di
Castello a cui il premio lega il suo nome, che il professor Masi
con la sua preparazione e competenza farà in modo che il Premio
Letterario 'Città di Castello' potrà essere capace di rinnovarsi
e di essere specchio di modernità e progresso, di crescita
culturale, di trasformazione, di nuovi orizzonti di scambio e
confronto, sempre più in grado di parlare alle nuove
generazioni" ha aggiunto Vella. (ANSA).
Alessandro Masi nuovo presidente del Premio Città di Castello
Subentra all'attore e regista Alessandro Quasimodo