(ANSA) - ROMA, 03 DIC - "Anche quest'anno Più libri più
liberi, una delle principali fiere del settore, non vedrà la
partecipazione dei librai, esclusi per una scelta di calendario
che si sovrappone all'avvio delle vendite natalizie. Questa
decisione è già di per sé incomprensibile, visto che le fiere
nascono come occasione di aggiornamento e sviluppo e
richiederebbero quindi la partecipazione di tutti".
"In questo specifico caso poi è ancora più incomprensibile,
dato che molti degli espositori segnalano la difficoltà di
trovare spazio e attenzione in libreria schiacciati dagli
editori più grandi e organizzati. La fiera potrebbe essere per
editori e librai una preziosa occasione per confronti e creare
relazioni: tutto ciò invece non sarà possibile" sottolinea
Ambrosini.
"Perché continuare a collocarla a dicembre e non pensare a un
altro periodo dell'anno? Forse perché l'obiettivo non dichiarato
è organizzare un mercato natalizio?" dice il presidente di
Ali-Confcommercio sulla calendarizzazione di Più libri Più
liberi. (ANSA).
Ambrosini (Ali), Più Libri a dicembre esclude i librai
Il presidente, perché non pensare a un altro periodo dell'anno?