PARIGI - L'archeologo e storico francese dell'Antichità Paul Veyne, noto per la sua erudizione e la passione nel trasmettere la storia dell'antica Grecia e dell'antica Roma, è scomparso all'età di 92 anni: è quanto riferito oggi dalle edizioni Albin Michel.
Professore al Collège de France, apprezzato per l'audacia del suo stile controcorrente e l'approccio innovativo alla storia, Veyne è stato anche un protagonista del dibattito intellettuale in Francia.
I suoi lavori hanno affrontato, tra l'altro, la mitologia greca, il cristianesimo antico, la società e la sessualità a Roma. In 'L'impero greco romano. Le radici del mondo globale' (Premio Chateaubriand 2006), Veyne spiega che la distinzione, se non l'opposizione, tra la Grecia e Roma resta un "mito". "L'impero cosiddetto 'romano' - diceva lo storico - fu in realtà 'greco-romano".
Appassionato di alpinismo, padre di un figlio, Paul Veyne si è sposato tre volte. "Come Cicerone, Cesare e Ovidio", ironizzava lo studioso.
Addio allo storico francese Paul Veyne
Specializzato in storia dell'antica Grecia e dell'antica Roma