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Paolo D'Achille nuovo presidente dell'Accademia della Crusca

Succede a Marazzini nominato ora presidente onorario

Paolo D'Achille

Redazione Ansa

FIRENZE - Nuovo presidente per l'Accademia della Crusca di Firenze: è Paolo D'Achille, 68 anni, romano, professore ordinario di linguistica italiana all'Università Roma Tre. Socio della crusca dal 2011, accademico ordinario dal settembre 2013, membro del Consiglio direttivo dal maggio 2017 e vicepresidente dal giugno 2022, D'Achille è il primo presidente romano delle celebre Accademia custode dell alingua italiana. D'Achille succede a Claudio Marazzini che, al termine dei tre mandati previsti dallo Statuto, ha lasciato l'incarico di presidente della Crusca che ricopriva dal 2014 ed è stato nominato presidente onorario.

Con D'Achille eletto il nuovo consiglio direttivo: Rita Librandi e' vicepresidente, Annalisa Nesi accademica segretaria, Federigo Bambi e Rosario Coluccia consiglieri. D'Achille, il cui nome di accademico della Crusca e' Integrale, e' stato anche presidente della Societa' internazionale di linguistica e filologia italiana (Silfi), segretario dell'Associazione per la storia della lingua italiana (Asli), membro del comitato esecutivo della Societa' di linguistica italiana (Sli) e componente del comitato direttivo di varie riviste scientifiche.

Storico della lingua italiana, si e' occupato tra l'altro dei rapporti tra il parlato e lo scritto e di vari problemi di morfologia, sintassi e lessico. Ha studiato anche vari aspetti dell'italiano contemporaneo, occupandosi dei neologismi, delle varieta' regionali di italiano, del linguaggio giovanile, delle idee linguistiche di Pasolini. Ha inoltre condotto ricerche sulla situazione linguistica romana e laziale dal Medioevo all'eta' moderna e del dialetto romanesco dall'Ottocento a oggi. Dal 2015 e' responsabile del servizio di consulenza linguistica dell'Accademia e direttore del periodico 'La Crusca per voi'. D'Achille ha ringraziato i colleghi per la stima e la fiducia e i presidenti onorari Claudio Marazzini, Nicoletta Maraschio e Francesco Sabatini "che hanno indirizzato l'attivita' della Crusca verso obiettivi al passo con il mutare dei tempi e con l'evolversi della sensibilita' linguistica nazionale, rendendola nota anche al grande pubblico e al mondo della scuola. Auspico che nei prossimi anni l'Accademia della Crusca prosegua sulla stessa strada: portare avanti le numerose attivita' gia' in corso; avviare nuovi progetti di ricerca e nuove iniziative dedicate all'italiano di ieri e di oggi; rafforzare, in un momento storico certamente non facile, il proprio ruolo di punto di riferimento imprescindibile per quanto attiene alla lingua italiana; incrementare l'alta formazione in campo linguistico, la promozione e la diffusione della lingua italiana, sia in Italia sia all'estero; rispondere alle richieste provenienti dalla scuola, dalle istituzioni e dalla societa' ".

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