(ANSA) - MILANO, 17 GIU - E' arrivato alla ultima e sesta
puntata 'Quei cattivi ragazzi' podcast della giornalista
Gabriella Simoni, inviata di guerra del Tg5. che racconta le
storie dei ragazzi che vivono nella comunità Kayros di
Vimodrone, nel Milanese, fondata dal cappellano del carcere
minorile Beccaria don Claudio Burgio.
"Qui ci sono persone che al Beccaria le hanno prese e portano
con sé traumi, di una violenza istituita a norma, questa
comunità - ha spiegato - è nata come risposta alternativa al
carcere, con cancelli aperti, per dire ai ragazzi che qui hanno
possibilità di decidere, anche dopo che sono scappati da altre
comunità: qui c'è la scelta che il ragazzo deve saper cogliere".
'Non esistono ragazzi cattivi' è scritto all'ingresso della
comunità (e pure sull'Instagram di don Claudio). "Questo è un
microcosmo - ha spiegato Simoni alla presentazione dell'ultima
puntata - che racconta tutto ciò di cui abbiamo paura: essere
qui è un modo per abbattere muri e barricate, che durante la mia
vita e il mio lavoro ho visto abbastanza. Il podcast offre
lentezza e ascolto, ero stufa di un mondo che va veloce, avevo
voglia di far ascoltare le storie dei ragazzi, di loro che hanno
più paura di noi".
"Non fanno parte di un mondo sbagliato, potevo esserci
anch'io tra loro, siamo tutti insieme, anche dopo tante
possibilità, ci si può rialzare, grazie alle persone che ti
danno non due, ma tante possibilità" ha aggiunto.
Il podcast "ha tempo di raccontare vite, di farci
emozionare e di capirle dentro" ha sottolineato Mario Calabresi,
di Chora Media, che ha prodotto il podcast
Le vite sono quelle di Bryan e Andrew, grandi amici che la
notte di Natale del 2022 si trovano a dover decidere se evadere
o meno dal Beccaria: Bryan scappa mentre Andrew resta. Ora sono
entrambi in comunità come pure Lamin che dalla Costa d'Avorio
attraversa l'Africa e arriva dalla Libia in barcone in Italia
dove vive nel sottobosco della stazione Centrale. Da lì viene
anche Bilal, che sui giornali è finito per una serie lunghissima
di rapine quando aveva circa 12 anni. E ancora Giulia, Daniele e
Giuliana che "usciti dall'inferno" sono diventati educatori.
(ANSA).
Un podcast racconta i 'ragazzi cattivi' della comunità Kayros
Don Burgio, siamo una alternativa al carcere coi cancelli aperti