(ANSA) - FRANCOFORTE SUL MENO, 15 OTT - "Nella bellezza c'è
la condizione ubiqua e metamorfica della resurrezione, che
trasforma, rivoluziona l'esistente: essa è la forza per
rinascere dal nulla, dalla brutalità del male. Fare bellezza non
è un esclusivo privilegio dell'artista, dello scienziato che
lavora per il bene dell'umanità: anche nell'operare silenzioso e
anonimo di tanti eroi della vita quotidiana che donano se stessi
per aiutare gli altri, si fa bellezza".
Zecchi, 'saper vedere la bellezza nelle differenze è democrazia'
Il filosofo all'inaugurazione della Buchmesse di Francoforte