(di Mauretta Capuano)
(ANSA) - ROMA, 22 DIC - Il micidiale Natale di Ernest
Cunningham, protagonista dei bestseller di Benjamin Stevenson.
Le più belle storie natalizie scritte da autrici inglesi e
americane dal tardo Ottocento a oggi, tra le quali Louisa May
Alcott,
Dorothy Parker, Zadie Smith e Jeanette Winterson e il 'Babbo
Natale giustiziato' di Claude Levi Strauss.
Il Natale diventa il catalizzatore delle tensioni e dei
cambiamenti della società, ma anche il momento in cui affiorano
le inquietudini, le ipocrisie, i desideri, le frustrazioni e le
speranze di chi, volente o nolente, si trova ogni anno a
celebrare questa festa.
Il significato più recondito di Babbo Natale, "unica credenza in
cui gli adulti non credono pur spingendo i bambini a crederci"
viene esplorato in 'Babbo Natale giustiziato' (Sellerio), un
testo ironico, divertente di Levi-Strauss, il fondatore
dell'antropologia culturale e padre dello strutturalismo, con
l'introduzione di Gianfranco Marrone e un testo conclusivo di
Antonino Buttitta. Partendo da un fatto accaduto nel Natale del
1951 a Digione, dove sul sagrato della cattedrale venne
impiccato e poi bruciato un fantoccio di Babbo Natale in rifiuto
della paganizzazione della festa cristiana, l'antropologo si
chiede dove vada collocato Santa Claus e finisce per inserirlo
nella famiglia delle divinità di una sola fascia d'età della
nostra società, fino ad arrivare alla categoria della
'natalizzazione' come la chiama Marrone.
Lo scrittore australiano pluripremiato Benjamin Stevenson, torna
con un episodio speciale della sua serie bestseller che ha per
protagonista Ernest Cunningham, 'Tutti hanno dei segreti a
Natale, un giallo pieno di ironia costruito come un calendario
dell'Avvento dove ogni capitolo contiene un indizio per arrivare
alla soluzione finale. A Natale, Cunningham contava sul fatto
che qualsiasi assassino che si rispetti se ne stesse in
panciolle a scartare regali, ma non è proprio così. Per i fan e
non solo di Stevenson, protagonista del 2024 Feltrinelli,
arriverà una serie tv per Hbo di 'Tutti nella mia famiglia
hanno ucciso qualcuno' cui è seguito 'Tutti su questo treno sono
sospetti'.
Per chi è stanco delle feste ancora prima che inizino
imperdibile 'Maledette feste' (Fazi) di Isabella Pedicini, una
commedia irriverente che cerca di recuperare il significato
originario del Natale e di tutte le feste e di mostrare il
consumismo che le accompagna. (ANSA).
Natale segreto e micidiale tra le Strenne 2024
Da Benjamin Stevenson a Levi-Strauss e Dorothy Parker