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Avrebbe 100 anni Elda Lanza, prima presentatrice tv

Scrittrice e giornalista, era nata il 5 ottobre 1924

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 OTT - Avrebbe compiuto 100 anni nel 70ennale della Tv in Italia Elda Lanza, scrittrice e giornalista conosciuta al grande pubblico come prima presentatrice della Rai quando ancora il termine presentatrice non esisteva (è stato coniato appositamente per lei), e poi come "nuova signora del giallo italiano" grazie al successo di 'Niente lacrime per la signorina Olga', 'Il matto affogato', Il venditore di cappelli ed altri titoli ancora pubblicati dalla casa editrice Salani.
    Nata a Milano il 5 ottobre del 1924, si è spenta a Castelnuovo Scrivia nel 2019 all'età di 95 anni vissuti in modo intenso.
    Anni vissuti e segnati da tanti incontri con Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Walter Chiari, Dario Fo, Giorgio Gaber, Eugenio Montale. Femminista attiva e convinta aveva studiato alla Cattolica di Milano e poi alla Sorbona di Parigi. Nel 1952 aveva iniziato a lavorare per l'allora tv pubblica, ed era così stata la prima presentatrice televisiva italiana. Fin dalle trasmissioni sperimentali, nel 1952, arrivata per caso, da giornalista, a fare ben quattordici provini alla Rai, la scelsero per testare programmi passati alla storia del piccolo schermo: Arrivi e partenze, Una risposta per voi, Un due e tre... Lei condusse Per voi, signora, Vetrine e Avventure in libreria.
    Dopo una lunga pausa torna ospite di tante trasmissioni (prima su La7 con Benedetta Parodi, e poi dalla Balivo, per una serie di tutorial a Detto fatto su Rai2) e gira le università del mondo in veste di insegnante di storia del costume. Nel 2012 (a 88 anni) torna alla sua più grande passione: la scrittura. Il primo successo, il giallo Niente lacrime per la signorina Olga, a cui seguono Il matto affogato e Il venditore di cappelli, tutti pubblicati dalla casa editrice Salani. Nel dicembre del 2013, il presidente Giorgio Napolitano la nomina commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
    "Sono molto orgoglioso di averla riportata in Tv, ai Menù di Benedetta e a Detto fatto - ha ricordato Mariano Sabatini, giornalista e scrittore molto legato alla Lanza - Così come di averla proposta a Salani per il suo Niente lacrime per la signorina Olga. Come gli altri suoi romanzi. L'incontro con lei è stato un regalo della vita, una grande donna, professionista della comunicazione televisiva e giornalistica, una scrittrice amata. Meriterebbe una fiction". (ANSA).
   

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