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Il segno del comando, esce il romanzo di Loredana Lipperini

30 ottobre per Rai Libri. L'1 novembre incontro a Lucca Comics

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 OTT - LOREDANA LIPPERINI, IL SEGNO DEL COMANDO (RAI LIBRI, PP 352, EURO 16,90) Liberamente ispirato allo sceneggiato che conquistò milioni di telespettatori nel '71, arriva in libreria il 30 ottobre Il segno del comando, il nuovo romanzo di Loredana Lipperini, pubblicato da Rai Libri. Nel romanzo compaiono non solo i personaggi della serie - in cui si racconta la storia di Edward Forster, appassionato di Lord Byron, e appare la misteriosa Lucia - ma molti altri: streghe vere e presunte, occultisti legati al nazismo, studiosi di alchimia, medium, protagonisti della scena letteraria del tempo e dei primi movimenti per i diritti civili.
    In una Roma che ha ospitato realmente incantatori, alchimisti e maghi, e che vive le grandi trasformazioni degli anni Settanta, Forster è circondato da uomini che lo ingannano e da molte donne, inseguite, inseguitrici o complici. Ognuna di queste figure ha storie segrete da raccontare, che culminano in un finale inaspettato.
    "Questo romanzo si ispira a Il segno del comando, uno degli sceneggiati più belli e più amati prodotti dalla Rai nel 1971, per la regia di Daniele D'Anza e una sceneggiatura frutto di molti ingegni dell'epoca, Giuseppe D'Agata, Flaminio Bollini, Dante Guardamagna, Lucio Mandarà. D'Agata ne trasse a sua volta un libro, e intere generazioni sono rimaste affascinate dalla storia di Edward Forster e della misteriosa Lucia. Ma quella che leggerete è un'altra storia: è un romanzo gotico ed è un romanzo sugli anni Settanta, con ribelli e cospiratori, cultori dell'esoterismo vecchi e nuovi e veri e falsi, alchimisti e streghe (metaforiche e reali). Ma è soprattutto un omaggio a una delle storie più belle della mia e di altre generazioni" dice Loredana Lipperini.
    La scrittrice e giornalista presenterà il libro l'1 novembre alle 10.00 a Lucca Comics & Games.
    Forster, professore a Cambridge, ha dedicato una vita a studiare l'affascinante figura di Lord Byron. Per questo accetta con entusiasmo il duplice invito a recarsi in Italia: il primo viene dal British Council, mentre il secondo è di un pittore di nome Tagliaferri. Da lui Forster ha ricevuto una lettera che contiene una fotografia: riproduce una piazza romana, descritta nei minimi dettagli in uno dei diari di Byron. Una piazza che però, secondo Forster, non esiste, è solo un'invenzione dello scrittore. Non appena arriva a Roma, il professore si trova coinvolto in situazioni apparentemente inspiegabili, legate a una donna enigmatica di nome Lucia, e fa subito una stupefacente scoperta che riguarda proprio Tagliaferri. Prende il via così un'avventura dalle tinte sempre più misteriose. (ANSA).
   

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