Libri

Nel 2025 con Trump torna Il Racconto dell'Ancella

June e Serena Joy in primavera per la sesta e ultima stagione

Redazione Ansa

(di Alessandra Baldini) (ANSA) - NEW YORK, 13 NOV - "Qualcosa di grosso sta per accadere", dice Serena. "Portiamoli a casa", aggiunge June nel brevissimo assaggio offerto da Disney/Hulu sulla sesta e ultima stagione di The Handmaid's Tale - Il Racconto dell'Ancella.
    L'adattamento televisivo del romanzo della 82enne scrittrice canadese Margaret Atwood su una società teocratica in cui le donne sono brutalmente soggiogate al volere dei maschi andrà in onda nella primavera 2025, quando gli americani cominceranno in concreto a prendere le misure della seconda presidenza di Donald Trump. La nuova stagione arriva a oltre due anni dalla quinta.
    Ritroviamo l'ancella June (interpretata da Elizabeth Moss) e la sua nemica giurata Serena Joy (Yvonne Strahovski), ora vedova del Comandante Fred Waterford, che si ritrovano inaspettatamente insieme. Entrambe sono a bordo dello stesso treno di profughi in fuga da Gilead, con la speranza di arrivare prima a Vancouver e, infine, di raggiungere le Hawaii. All'epoca Moss aveva osservato che "c'era qualcosa di positivo in quel finale. Di tutte le persone su quel treno, Serena è la persona che è la sua metà, l'altra metà della sua esperienza".
    Da quando è uscita in tv la serie solo lo showrunner Bruce Miller e il suo team creativo conoscono la destinazione finale delle due donne: il pubblico dovrà aspettare il debutto delle nuove puntate. Le immagini e il microclip diffusi da Hulu vengono dai primi due episodi di cui Moss è stata anche la regista e dal terzo, diretto da David Lester. Oltre a June con un bambino in braccio e a Serena si vedono Nick (l'Occhio promosso a Comandante intrepretato da Max Minghella), il marito Luke (O-T Fagbenle), la perfida sorvegliante delle Ancelle Zia Lydia (Ann Dowd), l'amica Moira (Samira Wiley) e la cameriera del Waterford Rita (Amanda Brugel).
    Il romanzo di Margaret Atwood e la versione tv uscita a partire dal 2017 hanno spesso suscitato paragoni con la politica contemporanea. Sebbene il libro sia stato scritto nel 1985, la serie ha trovato una risonanza speciale nel clima politico degli Stati Uniti sotto la prima amministrazione Trump a causa delle diverse dinamiche sociali e legislative - in particolare sui diritti delle donne con le limitazioni dell'aborto - che sembravano rispecchiare le preoccupazioni rappresentate in Gilead, la teocrazia distopica del romanzo.
    "La quinta stagione è incentrata su June e sui suoi sentimenti di vendetta, e su come mettere in atto una vendetta in un modo che sembri giusto e che dia la sensazione di aver ristabilito un po' di equilibrio nel mondo. La domanda per la prossima stagione è: cosa farà? Sa di dover agire, perché sa anche che il mondo non cambierà a meno che tu non faccia qualcosa", aveva anticipato Miller una volta calato il sipario sull'ultima puntata della quinta stagione andata in onda il 9 novembre 2022: era il giorno dopo l'ultimo voto di midterm che aveva segnato la vittoria dei Dem sulla scia della sentenza della Corte Suprema che aveva revocato negli Usa il diritto costituzionale all'aborto. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it