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Attraverso la Vita, il romanzo che ha ispirato Almodovar

Dal libro di Sigrid Nunez, il film premiato a Venezia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 DIC - SIGRID NUNEZ, ATTRAVERSO LA VITA (GARZANTI, PP. 260, EURO 18) "Si parla tanto di trovare le parole giuste, ma per le cose più importanti le parole non si trovavano mai", scrive Sigrid Nunez in 'Attraverso la vita', uscito per Garzanti, collana Gli schermi, traduzione dall'inglese di Paola Bertante. Il romanzo ha ispirato il film 'La stanza accanto' di Pedro Almodóvar, nelle sale italiane dal 5 dicembre. La pellicola ha vinto il Leone d'oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
    In queste pagine di Nunez scorre un fiume ininterrotto di storie, vita, relazioni. Di domande: come parlare di esperienze dolorose? "Per quanto ci sforziamo di tradurre in parole le cose più importanti, sarà sempre come danzare sulle punte con un paio di zoccoli ai piedi", si legge. La protagonista narra in prima persona e rievoca i momenti trascorsi con una sua cara amica, malata terminale. Confessa che avrebbe voluto scrivere, sotto forma di diario, la cronaca degli ultimi giorni di vita dell'amica, però alla fine ci ha rinunciato. Ha preferito una narrazione da monologo interiore in cui ricorda attimi d'affetto o istanti drammatici. Un giorno l'amica decide di farsi un bagno caldo per placare la stanchezza. Riempie la vasca e nel frattempo si distende sul letto. Si addormenta e l'acqua inonda ogni stanza. La scena è carica di pathos: "Non avrebbe dovuto andare così, disse. Volevo solo un po' di pace. Volevo morire in pace. Adesso, invece, è un incubo. Una farsa. Una farsa orrenda e umiliante. Poi scoppiò a piangere in modo talmente convulso da non riuscire più a parlare. E tuttavia udii lo stesso le sue parole: avrebbe voluto essere forte. Avrebbe voluto mantenere il controllo della situazione. Avrebbe voluto morire alle proprie condizioni e dando meno fastidio possibile al mondo. Avrebbe voluto un po' di pace".
    Nel tempo che condividono, le due donne si confidano e conversano anche di letteratura: "Non voglio più leggere niente che parli di quanto siano orribili gli esseri umani, soprattutto maschi. Dove è finita l'idea di Faulkner secondo cui il compito dello scrittore sarebbe quello di tirare su di morale la gente?".
    Sigrid Nunez è una scrittrice statunitense e ha insegnato in numerosi atenei quali Princeton e Boston. Tra i suoi romanzi più celebri, 'L'amico fedele' premiato con il National Book Award.
    (ANSA).
   

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