Il Salone del Libro oltrepassa i confini italiani con un progetto realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. In tre tappe scrittrici e scrittori italiani incontrano il pubblico internazionale negli Istituti Italiani di Cultura di Edimburgo, Oslo, Vienna in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.
"Tutte le lingue hanno una propria voce e una propria sonorità, è attraverso le parole che si raccontano mondi, vissuti e si costruiscono spazi di confronto. Con le parole si aprono varchi e si tessono relazioni. Le parole sono pezzi di puzzle che creano libri, film, canzoni, coreografie, testi teatrali. Sono queste sublimazioni e sintesi che determinano la cultura di un paese e il suo immaginario. Conoscere la produzione culturale di un paese vuol dire accedere alla sua gente, alle sue tradizioni, al suo sguardo sul domani. Mettere in relazione culture diverse significa provare a disegnare insieme un futuro migliore e più inclusivo" spiega Francesca Mancini, responsabile dei progetti speciali del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Salone del Libro, tappe a Vienna, Edimburgo e Oslo
'Nuove voci: dentro fuori' con Graziosi, Pieri e Latronico
