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A Venezia 16/a Incroci di civiltà, aprono Cercas e Lagioia

Festival di letteratura promosso da Università Ca' Foscari

Redazione Ansa

 Saranno Javier Cercas, il più importante romanziere spagnolo contemporaneo, e Nicola Lagioia, scrittore, conduttore radiofonico e direttore del Salone del Libro di Torino, a inaugurare mercoledì 29 marzo la 16/a edizione di "Incroci di civiltà", Festival internazionale di letteratura ideato e organizzato dall'Università Ca' Foscari Venezia, in collaborazione con Fondazione di Venezia e Comune, con il sostegno di Marsilio e Fondazione Musei Civici.
    "Il programma - ha annunciato il direttore del festival, Flavio Gregori - è il risultato di un lavoro iniziato nel 2021 e Incroci torna a essere il Festival di sempre. È un cartellone intenso nella presenza degli autori e delle autrici".
    In diverse sedi cittadine vi saranno 26 autori da più di 15 Paesi. Fil rouge di quest'anno i temi dell'identità, del razzismo, il rapporto tra l'individuo e gli altri, declinato in varie forme e in vari contesti culturali. Ritorna anche il tema della sostenibilità ambientale che ha attraversato tutte le ultime edizioni.
    Novità di quest'anno l'intersezione fra la letteratura e la musica con il concerto della cantante portoghese, stella del fado, Marisa dos Reis Nunes, più nota come Mariza, al Teatro Malibran mercoledì 29 marzo, evento organizzato da VenetoJazz, promosso da Fondazione di Venezia, assieme al Teatro Stabile del Veneto e alla Fondazione la Fenice L'apertura del Festival sarà all'Auditorium Santa Margherita alla presenza della rettrice di Ca' Foscari Tiziana Lippiello, , con la consegna dei due premi legati alla rassegna: il Premio Cesare De Michelis all'editore tedesco Michael Krüger, responsabile della Casa editrice Hanser e della rivista Akzente, e il Premio Incroci di Civiltà-Ca' Foscari. Cercas e Lagioia saranno in dialogo con Elide Pittarello, professoressa emerita di Ca' Foscari, e Flavio Gregori. (ANSA).
   

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