(ANSA) - ROMA, 23 MAG - L'Italia sarà Paese Ospite d'Onore
alla Bookfest di Bucarest con un ricco programma culturale,
Anima Latina, dal 24 al 28 maggio.
Alla più importante manifestazione legata al mondo
dell'editoria in Romania ci saranno incontri, dialoghi, tavole
rotonde, laboratori per ragazzi, eventi professionali e
approfondimenti sulla crescente importanza del mercato
editoriale italiano in Romania, dove sono in aumento le
traduzioni sia di classici che di autori moderni e contemporanei
Tra gli ospiti Pietrangelo Buttafuoco, Vichi De Marchi, Helena
Janeczek, Nicola Lagioia, Melania Gaia Mazzucco, Piergiorgio
Odifreddi, Vanni Santoni, Andreea Simionel, Stenio Solinas,
Matteo Strukul e Marcello Veneziani.
Gli appuntamenti si svolgeranno nel Palco Arena della Fiera e
nello Spazio Incontri del Padiglione Italia, un'area di circa
200 metri quadrati allestita da Ice -Agenzia per la promozione
all'estero e all'internazionalizzazione delle imprese italiane,
in cui sarà presente anche un bookshop curato da Humanitas e uno
spazio professionale riservato agli incontri tra gli addetti ai
lavori. Il padiglione ospiterà inoltre una mostra su Italo
Calvino nel centenario della nascita, prodotta dalla Bologna
Children's Book Fair. L'appuntamento d'apertura è con il
matematico-scrittore Piergiorgio Odifreddi. Gli editori
italiani presenti nello spazio B2B sono Edra Publishing,
Erickson, Hoepli, Il Castoro, Keller, Mondadori Libri, Reggio
Children, White Star.
Organizzata da Aer - Asociația Editorilor din România al
centro espositivo Romexpo e giunta alla sua sedicesima edizione,
Bookfest è un evento di riferimento per tutte le principali
case editrici romene, con una dimensione internazionale in
crescita anno dopo anno. Prosegue così il viaggio che
l'editoria, la letteratura e la lingua italiana stanno
conducendo nelle principali fiere e saloni letterari del mondo
che avrà il suo culmine alla Buchmesse 2024 di Francoforte, la
più importante fiera editoriale del mondo.
La partecipazione dell'Italia alla Bookfest 2023 avviene in
concomitanza con il 150mo anniversario dall'apertura del primo
canale diplomatico ufficiale tra i due giovani paesi, il 21
aprile 1873, con l'inaugurazione di un'agenzia romena a Roma.
Mentre sono passati novant'anni da quel 2 aprile 1933 in cui il
filosofo e linguista Ramiro Ortiz inaugurò l'Istituto Italiano
di Cultura a Bucarest.
L'evento è reso possibile grazie al sostegno del Ministero
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con
l'Ambasciata d'Italia a Bucarest e l'Istituto Italiano di
Cultura di Bucarest, del Ministero della Cultura, dell'Ice, del
Centro per il libro e la lettura che promuove il programma
culturale e alla collaborazione dell'Associazione Italiana
Editori. (ANSA).
Al via Bookfest di Bucarest con l'Italia Paese Ospite d'Onore
Dal 24 al 28 maggio, tra ospiti Lagioia, Mazzucco e Odifreddi