Libri

Torna Book Pride Milano, 1000 mq di libri

Dedicato a 'Cosa vogliamo', l'ex Nba Datome curatore speciale

Redazione Ansa

Con 200 marchi editoriali e oltre 1.000 metri quadrati di libri, la letteratura italiana e internazionale si dà appuntamento a Book Pride Milano, la manifestazione letteraria promossa da Adei, l'associazione degli editori indipendenti, che si terrà al Superstudio Maxi dall'8 al 10 marzo. 'Cosa vogliamo' è la frase scelta per l'edizione 2024, e sarà declinata sotto diversi punti di vista. Non è una domanda, ma un'affermazione: al Book Pride si parlerà di cosa vogliamo dall'ambiente, dalla cultura ma anche dal sesso o da altri argomenti tabù. Una scelta "che conferma la capacità della fiera dell'editoria indipendente di essere uno stimolo per tutti" secondo l'assessore di Milano alla Cultura Tommaso Sacchi.

La squadra dei curatori, guidata da Laura Pezzino e Marco Amerighi, quest'anno vedrà la partecipazione anche di Gigi Datome, ex cestista ritiratosi da pochi mesi. Una delle novità di Book Pride, infatti, riguarda la sezione sullo sport con una serie di panel che coinvolgeranno, tra gli altri, anche Adriano Panatta e Domenico Procacci, produttore cinematografico ed editore del 'Tennis italiano'. Ci saranno, ovviamente, tanti grandi nomi della letteratura: da Cristina Rivera Garza, tra le migliori autrici messicane, alla cilena Claudia Apablaza che indaga la polisemia della lingua fino a Brian Evenson, che porta in Italia il suo romanzo di culto tra gli appassionati di horror ("Gli ultimi giorni", Nottetempo). Spazio anche alle nuove generazioni con una nuova edizione di 'Cantiere esordi' per conoscere le penne emergenti più interessanti della narrativa italiana. Quattro bookclub di altrettante librerie e quartieri indipendenti di Milano si 'sfideranno' poi nel Fightbookclub: obiettivo sarà difendere il libro indipendente del loro cuore. Si parlerà di pari opportunità con NonUnaDiMeno, di scenari di guerra con Emergency e di ambiente con Fridays for Future, ma anche di violenze di genere, amori tossici e salute mentale attraverso i fumetti. La fiera è diventata negli anni un punto di riferimento culturale per le scuole milanesi. Anche quest'anno sono oltre 75 le classi iscritte, con la partecipazione di oltre 2000 studenti.

Grande risalto anche alla musica con ospiti come il rapper Ghemon, i membri de la Rappresentante di Lista Veronica Lucchesi e Marco Gallorini, il frontman dei The Zen Circus Andrea Appino, Vinicio Capossela e Andy dei Bluvertigo. E sarà anche l'occasione per lanciare un messaggio al governo, per capire "che intenzioni hanno per il libro e la lettura" spiega il presidente di Adei Andrea Palombi. "Siamo contenti di promuovere Book Pride in un momento in cui c'è più che mai bisogno di risvegliare l'amore e persino l'orgoglio per i libri - conclude - ma a giudicare dai recenti tagli operati nel settore le prospettive sembrano tutt'altro che incoraggianti. Di questo parleremo in un incontro con tutte le associazioni della filiera del libro".

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