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Sandro Veronesi a Cipolletta, non cambio idea su Buchmesse

Scrittore: l'onore riservato all'Italia ce lo siamo giocato

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 MAG - "Non cambio idea da un giorno all'altro. Innocenzo Cipolletta era presente alla conferenza stampa a Francoforte e forse poteva dire lì qualcosa". Lo dice all'ANSA Sandro Veronesi - il primo scrittore a rinunciare a far parte della delegazione italiana alla Buchmesse di Francoforte 2024, dove l'Italia sarà Ospite d'Onore, per l'esclusione di Roberto Saviano - rispondendo all'invito di oggi del Presidente dell'Associazione Italiana Editori agli autori coinvolti nel programma a essere presenti alla Buchmesse all'interno del Padiglione italiano.
    "In realtà è anche come ha detto Mauro Mazza. La cosa per cui non ci vado esiste ancora perché sono risposte che Mazza ha dato in conferenza stampa. Io mi sono sbilanciato per primo e non ci vado" spiega Veronesi riferendosi alle ragioni con cui il Commissario Straordinario del Governo ha giustificato l'esclusione di Saviano.
    "Mi dispiace molto per Francoforte, è la importante fiera nel mondo. Questa volta c'era l'onore riservato all'Italia, ma ormai mi sembra che ce lo siamo giocato, non mi piacerebbe giocarmi anche il mio cambiando idea dopo quello che ho detto" sottolinea lo scrittore due volte Premio Strega del quale è in uscita poche settimane prima dell'inaugurazione della Fiera di Francoforte il nuovo libro, Settembre nero, pubblicato da La nave di Teseo.
    "Ci andrò un'altra volta. Non ero stato invitato dai tedeschi.
    Se si renderà necessario per lavoro, se Elisabetta Sgarbi vorrà fare qualcosa per il libro potrei anche andare" afferma Veronesi che comunque non sarà con la delegazione italiana. (ANSA).
   

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