(ANSA) - CARAMANICO TERME, 19 LUG - LASCIA CHE SIA AMORE, DI
MAURIZIO MARINUCCI (Leone editore, pp. 240, 12,90 euro)
Una storia vera e solo in parte romanzata.
Accanto a Veneranda e Annunziata c'è don Concezio,
capostipite della famiglia, intransigente e potente uomo
d'affari che ha sempre le idee chiare e un percorso ben
pianificato per raggiungere i suoi obiettivi. Ma le regole non
scritte di una società e di un tempo storico, anche se sono la
tradizione, non sempre riescono a tenere tutto e tutti sotto
controllo: la primogenita della famiglia, Dora, si innamora del
cafone Giuseppe, mezzadro del nonno, tanto caro quanto
inappropriato. Inizia così un intrigo familiare volto alla
separazione dei due innamorati in nome dell'onore e della
rispettabilità. Dora verrà reclusa in una stanza per otto anni,
Giuseppe cacciato dalle terre di Don Concezio. Marcello
rischierà di perdere una delle persone più importanti della sua
vita, Anna, in nome della giustizia, Dora e Giuseppe lotteranno
senza riserve per ritagliarsi un futuro insieme.
Tra atti manipolatori, segreti e coraggiosi atti di
disobbedienza, "Lascia che sia l'amore" racconta una famiglia,
un'epoca, un paese, tanto affascinanti quanto soffocanti,
mostrandoci come spesso siano le imprese delle singole persone a
cambiare la storia. (ANSA).
Libri: Abruzzo anni '20, quel matrimonio non s'ha da fare
Storia vera ai piedi Maiella, Dora e Giuseppe come Renzo e Lucia