(ANSA) - ROMA, 26 NOV - ILDEFONSO FALCONES, SCHIAVA DELLA
LIBERTA' (Longanesi, pp.600, 24 euro.
"Questa storia do negrieri e schiavi nasce dalla consapevolezza
che la schiavitù è vicina in termini temporali: in genere si
pensa al Medioevo o epoche ancora precedenti, in realtà la
Spagna ha abolito la schiavitù solo nel 1880, ed è stata
l'ultimo Paese a farlo. Mia nonna è stata contemporanea alla
schiavitù e questo mi ha impressionato. Forse però non avrei
scritto questa storia senza un legame con il presente e con gli
effetti della schiavitù sul mondo di oggi", racconta all'ANSA
l'autore, giunto in Italia per promuovere il libro. Due giovani
donne - Kaweka nel XIX secolo e Lita nel XXI - guidano il
romanzo: "Sì, il motore della vicenda sono le donne, perché la
donna schiava era oggetto di una crudeltà aggiuntiva. Non solo
lavorava quanto e come l'uomo ma era costretta a partorire nuovi
schiavi, come in una specie di allevamento. Nel libro ho voluto
rendere giustizia a loro". (ANSA).
Ildefonso Falcones, ai miei lettori regalo un'evasione
Scrittore in Italia per nuovo romanzo Schiava della libertà
