(di Alessandra Baldini)
(ANSA) - NEW YORK, 19 GEN - Los Angeles, 1981: 'Bette Davis
Eyes' di Kim Carnes e' sulla radio, 'The Shining' e' appena
uscito al cinema e tutti i ragazzi portano i Wayfarer. Bret, 17
anni, gay ancora non dichiarato all'inizio dell'ultimo anno del
liceo, e' rimasto solo per mesi nella casa dei genitori a
Mulholland Drive.
Bret sta scrivendo un romanzo e a un certo punto si presenta
dal padre di Debbie con una proposta di adattamento
cinematografico: 'Un ragazzo, i suoi amici, giovani a LA, sexy,
un po' bi, droghe, qualcuno e' ucciso, c'e' una caccia, violenza
e sangue, un mistero che il ragazzo risolve o forse no.
Preferisco la fine dark ma volendo posso fare un lieto fine, si
puo' negoziare".
Il Bret che scrive il romanzo introduce altri due personaggi,
un nuovo, misterioso studente del liceo di nome Robert Mallory e
un serial killer soprannominato 'il Trawler'. Matt scompare,
Bret sospetta Robert e teme che sia lui il Trawler.
Quanto a contenuti 'The Shards' si allinea a 'Meno di Zero'
(il romanzo del debutto a soli 21 anni quando era ancora al
college), quanto a lunghezza (600 pagine) e' simile ad 'American
Psycho', la saga del banchiere psicopatico Patrick Bateman che
nel 1991 rese il suo autore famoso in tutto il mondo. Ellis ci
ha lavorato per 40 anni: "Stavo per scriverlo nel 1982. Avevo
cominciato 'Meno di Zero' e 'The Shards' prese il sopravvento,
ma non per molto", ha spiegato lo scrittore: "Tutti gli elementi
erano li' e ci tornavo ciclicamente ogni otto anni o dopo che
avevo finito un libro". C'e' voluta la pandemia e l'iniziale
isolamento del lockdown per portare il romanzo a maturazione.
(ANSA).
>ANSA-FOCUS/Bret Easton Ellis torna con 'The Shards'
primo romanzo in 13 anni per autore 'American Psycho'
