Italo Calvino nacque a Cuba, esattamente cento anni fa, ma non è sbagliato definirlo sanremese. Di Sanremo era suo padre, l'agronomo e botanico Mario Calvino, e a Sanremo ha vissuto a lungo con la famiglia.
Questo legame con la città ligure sarà ricordato nel prossimo incontro del ciclo 'Una Kasa per Calvino', in corso alla Kasa dei Libri di Andrea Kerbaker, a Milano. L'appuntamento è per giovedì 16 marzo, alle 18, e a parlarne sarà la giornalista e scrittrice Laura Guglielmi.
"Alla fine dell'ultimo Festival di Sanremo - spiega Kerbaker, scrittore e proprietario della Kasa - la nostra Arianna Camaggio era indignata: 'Ma come? Hanno trovato il tempo di parlare di tutto, e neanche cinque minuti per un ricordo dei cent'anni di Calvino, il sanremese più famoso?' Sulle prime l'osservazione mi ha molto divertito: 'Poteva venire in mente solo a qualcuno che lavora alla Kasa', ho detto. E tuttavia, pensandoci meglio, Calvino ha anche scritto canzoni, a volte anche più che ascoltabili: farne cantare una non sarebbe stato fuori posto.
Pazienza: in assenza di Amadeus e Gianni Morandi con tanto di scopa, ne parleremo noi".
Laura Guglielmi, sottolinea Kerbaker, "ha sempre seguito le tracce sanremesi di Calvino, organizzando mostre in Italia e all'estero. Pochi giorni fa ha anche inaugurato un itinerario calviniano sanremese, che ha curato insieme a Veronica Pesce, dell'università di Genova. È un percorso ricco, di quasi 40 stazioni: Calvino a Sanremo era davvero affezionato, e i suoi riferimenti ai luoghi, quasi sempre anonimi ma molto riconoscibili, sono piuttosto frequenti".
Per il ciclo di incontri 'Una Kasa per Calvino" sono già intervenuti Marco Missiroli, Marco Balzano e Stefano Boeri. Dopo Laura Guglielmi, invece, toccherà (lunedì 20 marzo) all'ex assessore alla Cultura di Milano e musicista Filippo Del Corno.
Il 'Calvino sanremese' alla Kasa dei Libri di Milano
Kerbaker, peccato non gli abbiano dedicato spazio al Festival