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Disdici tutti i miei impegni, il primo romanzo di Luca Argentero

Esce il 18 aprile per Mondadori

Disdici tutti i miei impegni, il primo romanzo di Luca Argentero

Redazione Ansa

LUCA ARGENTERO, DISDICI TUTTI I MIEI IMPEGNI (MONDADORI, PP 192, EURO 18.50)

Luca Argentero, il protagonista di Doc, esordisce nella narrativa con 'Disdici tutti i miei impegni' che arriva in libreria il 18 aprile per Mondadori. Nel romanzo l'attore racconta le disavventure dell'imprenditore romano Fabio Resti che traffica con successo nel business degli eventi aziendali. Un personaggio lontano anni luce da lui, ma attraverso il quale descrive la sghemba parabola di una generazione che ha inseguito un mito edonistico a colpi di eccessi e di politicamente scorretto.
    Tra dialoghi serrati e brillanti assoli psicologici 'Disdici tutti i miei impegni' - che sarà presentato nel giorno d'uscita alla Mondadori Duomo di Milano, il 18 maggio alla libreria Nuova Europa CC I Granai a Roma e il 20 maggio al Salone del Libro di Torino - diverte e fa riflettere.
    "La signora ora è davanti a me, mi guarda insistentemente dallo specchietto, accenna un sorriso tentando forse di ricambiare il mio, che di sicuro non è indirizzato a lei ma ai pensieri e ai ricordi dell'orgasmica serata di ieri a Milano: suite, amici, mignotte, additivi chimici" scrive Argentero.
    La vita di Resti piomba nell'ombra quando riceve un'inattesa telefonata da parte della Guardia di Finanza: l'ufficiale Belfiore deve consegnargli una urgente comunicazione giudiziaria che lo riguarda. Causa il possibile inquinamento delle prove, Fabio è costretto a disdire tutti gli impegni e a iniziare l'estate agli arresti domiciliari, a casa dei suoi genitori, in via di Val Tellina, invece che a Formentera o in Salento.
    È un duro colpo ma anche l'inizio di una piccola, personale rivoluzione. Il confino nell'appartamento dei suoi anni giovanili, l'osservazione dell'amorevole ménage degli arzilli genitori, l'ambiguo fascino di una ragazza che abita nell'appartamento di fronte, le sabbiose lungaggini della giustizia italiana, il diradarsi dei rapporti con colleghi e amici e altri accadimenti e personaggi di contorno trasformeranno la cameretta di Fabio da luogo di detenzione a luogo di passaggio verso un futuro diverso dal suo recente passato.
   

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