(ANSA) - ROMA, 06 APR - SIMONA BALDELLI, 'IL POZZO DELLE
BAMBOLE' (SELLERIO, PP. 420, EURO 16)
Uno dei leitmotiv della letteratura è l'eroe-protagonista senza
genitori, orfano o trovatello.
Esclusi da ogni gioia'.
Da grande Nina va a lavorare al tabacchificio di Lanciano. La
'fabula' di Nina s'intreccia con le vicende del Sessantotto, è
il momento in cui Baldelli dà al romanzo di formazione la
direzione dell'affresco storico, si sofferma su una vicenda
realmente accaduta, e cioè la 'rivolta' delle tabacchine di
Lanciano, donne che per protestare contro i licenziamenti
occuparono la fabbrica per quaranta giorni. Il destino di Nina,
personaggio che cresce pagina dopo pagina, è legato a doppio
filo all'Italia delle lotte sindacali e a quella spensierata dei
fotoromanzi, amati dalle ventenni in attesa di 'bucare con gli
occhi l'obiettivo'; nel libro c'è inoltre l'Italia della musica
leggera, di brani memorabili come 'Azzurro' di Adriano Celentano
che Nina canta a un certo punto, felice e speranzosa, mentre
sogna un futuro in cui ogni cosa è possibile. Baldelli dà vita a
un racconto appassionante, una sorta di album dei ricordi, e il
romanzo scorre con grazia, ancorato a una lingua viva e
semplice. Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Con
Sellerio ha pubblicato inoltre 'Vicolo dell'Immaginario' (2019),
'Fiaba di Natale. Il sorprendente viaggio dell'Uomo dell'aria'
(2020), 'Alfonsina e la strada' (2021). (ANSA).
Nel Pozzo delle bambole, il '68 delle tabacchine di Lanciano
in libreria il romanzo di Simona Baldelli