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Rubin, 'Sherlock Holmes e i gialli sono reazione all'incertezza'

In Sinister l'investigatore costretto a collaborare con Moriarty

Redazione Ansa

(ANSA) - PORDENONE, 21 SET - "Sherlock Holmes e i romanzi gialli sono una reazione all'incertezza e alle minacce che ogni generazione ed epoca percepisce". Lo ha detto Gareth Rubin, ospite a Pordenonelegge per presentare Sinister. La città delle ombre (Longanesi).
    La storia, autorizzata dalla famiglia di Arthur Conan Doyle, porta un elemento di novità nell'universo narrativo di Sherlock Holmes: per la prima volta il noto investigatore e il suo acerrimo nemico, James Moriarty, si trovano costretti a collaborare. "I due personaggi, nati in un contesto culturale di crescente interesse per la psicanalisi, sono due facce della stessa medaglia", ha spiegato Rubin.
    "Trovo che lavorare con le proprie idee a una struttura classica, che si tratti di arte rinascimentale, musica barocca, o di scrivere una storia per un personaggio letterario molto noto, rispettandone le caratteristiche sia una sfida stimolante.
    E poi, solo un pazzo si sarebbe lasciato scappare l'opportunità di scrivere un romanzo su Sherlock Holmes".
    Rubin ha spiegato perché la coerenza rispetto alle opere originali non è stata un vincolo: "Per fortuna anche Conan Doyle faceva errori. La ferita di guerra di Dr Watson in alcune storie è sulla coscia, in altre sulla spalla. Qualche volta è stato sposato due volte, qualche volta tre. Moriarty ha un fratello che a sua volta si chiama James Moriarty ed è a volte un capostazione e a volte soldato in pensione. Conan Doyle ha scritto questi romanzi nell'arco di 30-40 anni: è naturale che qui e là sorgano delle piccole incoerenze nei dettagli".
    "Non ho avuto bisogno di fare ricerca", ha aggiunto l'autore.
    "Sono cresciuto con i romanzi di Sherlock Holmes, quindi è un personaggio che mi è familiarissimo".
    Rubin sta lavorando a un sequel, ambientato prima dell'incontro tra Sherlock e Watson, che approfondirà come Sherlock è diventato il personaggio che è, il suo amore per la musica e la sua strana relazione con le donne. Sinister, invece, ha già ricevuto l'interesse di alcune case di produzione per diventare un film. (ANSA).
   

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