(ANSA) - FRANCOFORTE SUL MENO, 16 OTT - "Mi pare chiaro che
'Radici nel futuro' evoca un tentativo di riscrittura della
nostra storia basato non sulla verità storica, sull'oggettività
che consente una coscienza condivisibile, una coscienza civile,
ma basato su una memoria di parte. Una memoria faziosa,
identitaria, partigiana, polemica che cerca nemici".
"Io lavoro sulla narrazione del passato però a me appare
evidente che queste radici che vengono evocate sono radici che
affondano nella storia del fascismo e neo fascismo novecentesco,
che non sono state mai del tutto tagliate e che costringono gli
organizzatori a guardare indietro con uno sguardo reazionario.
Non vedo rappresentata la creatività, il fermento creativo
dell'Italia di oggi e non lo è perché quando si è costretti, in
base a una scelta di militanza politica, a guardare indietro,
con uno sguardo reazionario si esclude il fermento creativo"
afferma Scurati. (ANSA).
Scurati, il motto 'Radici nel futuro' evoca una memoria faziosa
Scrittore a Buchmesse sul motto di Italia Ospite d'Onore