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Percival Everett vince il National Book Award 2024 con James

Il romanzo opzionato da Universal Pictures

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Percival Everett con James, pubblicato in Italia da La nave di Teseo, è il vincitore del National Book Award 2024 per la fiction.
    Il libro è una brillante riscrittura di uno dei classici della letteratura statunitense, Huckleberry Finn di Mark Twain, visto questa volta dal punto di vista di Jim, lo schiavo nero che viaggia su una zattera lungo il fiume Mississippi in compagnia del giovane Finn, il celebre amico di Tom Sawyer.
    Il romanzo era anche nella sestina finale del Booker Prize 2024.
    Subito in testa alle classifiche americane, James è stato recentemente opzionato dalla Universal Pictures, attraverso la casa di produzione di Steven Spielberg, la Amblin Partners. Lo stesso Everett scriverà la sceneggiatura e sarà produttore esecutivo, mentre la regia sarà affidata a Taika Waititi.
    Tra gli scrittori più innovativi e geniali degli ultimi tempi, Everet, classe 1956, si è distinto in particolare negli ultimi anni con romanzi apprezzati sia dalla critica che dal pubblico dei lettori: da 'Cancellazione', adattato per il cinema nel film 'American fiction', vincitore dell'Oscar come migliore sceneggiatura non originale, passando per 'Alberi' o 'Quanto blu' fino a 'James', sono stati tutti finalisti nei principali riconoscimenti letterari, dal Pulitzer al Booker Prize.
    "I romanzi di Percival Everett raccontano con una sensibilità unica le dinamiche del nostro tempo. Il riconoscimento del National Book Award a Everett conferma che la grande letteratura è uno strumento per comprendere il mondo in cui viviamo" dice il direttore editoriale de La nave di Teseo Elisabetta Sgarbi.
    Il National Book Award alla letteratura per ragazze e ragazzi è stato vinto da Shifa Saltagi Safadi per Kareem Between, quello per la letteratura in traduzione da Yáng Shuāng-zǐ per Taiwan Travelogue, quello per la poesia è stato assegnato a Lena Khalaf Tuffaha per la raccolta Something About Living e per la non fiction a Jason De León con Soldiers and Kings: Survival and Hope in the World of Human Smuggling. (ANSA).
   

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