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Aliena, libro di Phoebe Hajimarkos Clarke ribalta le convenzioni

Esce il 29 gennaio per Atlantide

Redazione Ansa

PHOEBE HAJIMARKOS CLARKE, ALIENA (ATLANTIDE, PP 240, EURO 19,00). Caso letterario in Francia nel 2024, vincitore del premio Livre Inter, arriva nelle librerie italiane il 29 gennaio, Aliena, romanzo sociale della scrittrice e traduttrice franco-americana Phoebe Hajimarkos Clarke, 38 anni.
    Pubblicato dalla casa editrice Atlantide, nella traduzione di Maria Sole Iommi, è un viaggio sconvolgente nella bestialità e nella paura che avvolge le nostre vite, una narrazione feroce e femminista che ribalta ogni convenzione, trasformando la vulnerabilità in potere primordiale.
    Romanzo inclassificabile, Aliena affronta le grandi scommesse e violenze del nostro tempo attraverso un audace intreccio di fantastico e realismo dove troviamo i "gilet gialli", la questione di genere e identità, la sesta estinzione di massa e la siccità perenne.
    Fauvel, una giovane donna che ha perso un occhio a causa di uno sparo della polizia durante una manifestazione, per sottrarsi alla violenza della grande città accetta di occuparsi di Hannah, il cane di Luc, padre della sua migliore amica, e di trasferirsi nella loro casa di campagna a Cournac, un piccolo paese dell'entroterra francese in cui i boschi sono popolati da creature misteriose che uccidono gli animali. I cacciatori raccontano anche di una minaccia di extraterrestri che in più occasioni li avrebbero rapiti e portati nei loro vascelli spaziali. Sullo sfondo il ronzio di una fabbrica di imbottigliamento di acqua minerale. In questo scenario si muovono Fauvel e Hannah, che non è un cane qualunque e si lega profondamente alla giovane donna. Mado, la figlia di Luc e migliore amica di Fauvel è catturata invece dal potere seduttivo di Julien, ex "gilet giallo" deluso, cacciatore, convinto di un prossimo ritorno degli extraterrestri. C'è poi Michel, che per la sua tesi di laurea indaga sui racconti che circolano intorno a questi extraterrestri e ne ricostruisce il legame con vecchi miti collettivi.
    Alla fine, tutti saranno prede e predatori insieme. (ANSA).
   

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