(ANSA) - MILANO, 15 FEB - In un mondo dove i comici diventano
politici e i politici sono dei veri comici, "Joker è la figura
attraverso la quale facciamo i conti con il lato oscuro del
divertimento" dice Guido Vitiello, autore di 'Joker scatenato',
un saggio con un inedito punto di vista sui nostri tempi edito
dalla collana Gramma di Feltrinelli.
Se Joker nasce nel 1940, è solo nel 1989 - ricostruisce il
volume - con il film 'Batman' di Tim Burton che comincia a
soppiantare nell'immaginario collettivo il suo antagonista
Batman.
Se negli ultimi anni l'umorismo è diventato terreno di
scontro, di pari passo c'è stata "la tendenza diffusa da parte
dei comici a tentare carriere politiche: Beppe Grillo è il caso
più clamoroso del mondo, ma abbiamo anche politici che usano un
linguaggio comico, come faceva Silvio Berlusconi". Oggi "il caso
più vistoso è Donald Trump, che ha un talento da stand up
comedian e un registro perennemente iperbolico. Il punto è che
questo modo di stare in scena ha un grandissimo vantaggio: oggi
i poteri del re e l'irresponsabilità del clown sono fusi in
politici con un enorme potere, che parlano in modo da rendere
difficile capire se ciò che dicono è serio o comico. Il piano
per Gaza è una mostruosità, ma non viene visto come tale perché
- conclude Vitiello, che presenterà il suo libro il prossimo 17
febbraio alla Feltrinelli Sabotino di Milano - non si capisce
mai se ciò che dice Trump è vero o una provocazione". (ANSA).
'Joker scatenato', è il lato oscuro della comicità
Donald Trump re e giullare per il saggio di Guido Vitiello
