(ANSA) - ROMA, 15 FEB - "È un momento bellissimo per il
poeta. La verità era un debito collettivo nei confronti di
Neruda, un dovere.
"Gli esami scientifici finali dicono quello che era evidente:
la morte di Pablo Neruda è un omicidio. Il mio libro 'Delitto
Neruda', edito da Chiarelettere, vive una grande emozione per la
conferma, tre anni dopo la pubblicazione, della falsità della
causa di morte attribuita dalla versione ufficiale al cancro
alla prostata. Tutti i fatti ricostruiti mi hanno imposto alla
fine della mia inchiesta di decidere il titolo così secco e il
sottotitolo 'Il poeta Premio Nobel ucciso dal golpe di
Pinochet'" sottolinea Ippolito.
"Pablo Neruda, poeta immortale, sta dunque per ottenere la
giustizia terrena. La sua ultima battaglia sulla sua stessa fine
è stata piena di ostacoli, infinita. Adesso, sepolto davanti
alle onde di Isla Negra, lui può guardare l'infinito dell'Oceano
con un sorriso sereno" sottolinea l'autore di 'Delitto Neruda'
in una nota.
"'Qui c'è una sola cosa pericolosa per voi. La poesia!' disse
Neruda all'ufficiale durante l'imponente perquisizione a Isla
Negra tre giorni dopo il colpo di stato del 1973 in Cile. In
effetti la poesia è stata pericolosa per il regime: ma la poesia
trionfa. Sconfigge la dittatura di Pinochet e tutti i
sostenitori dell'autoritarismo" afferma Ippolito. (ANSA).
Neruda, Roberto Ippolito 'su omicidio poesia trionfa con verità'
Autore di 'Delitto Neruda' dopo risultati analisi ufficiali