(ANSA) - FERMO, 07 MAR - Dante potrebbe aver soggiornato a
Fermo, secondo due scrittori toscani, Rita Monaldi e Francesco
Sorti, che hanno scoperto, su due pergamente conservate
nell'Archivio di Stato proprio di Fermo, il nome del figlio,
Jacopo Alighieri. Ma la direttrice dell'Archivio stesso,
Francesca Mercatili invita alla cautela, secondo quanto
riferiscono i media locali.
Nel lavoro di ricostruzione degli spostamenti del poeta dopo
l'esilio da Firenze del 1302, Monaldi e Sorti sono risaliti alle
pergamene "fermane" e al nome del figlio Jacopo. Dante visitò
varie località delle Marche, "quel paese che siede tra Romagna e
quel di Carlo", la Romagna e il regno di Carlo II D'Angiò. Ma,
sottolinea Marcatili, "non possiamo dare certezze inconfutabili
alla presenza di Dante a Fermo. Da parte mia non c'è nessuna
intenzione di confermare né di smentire la notizia. Posso solo
assodare la presenza di antichi documenti che nei nomi e nei
richiami storici darebbero giustificazione di queste ipotesi.
Imbattersi in personaggi e in nomi che possono ricondurre a dei
personaggi molto noti, può capitare. Da qui però ad affermare
con certezza che quel nome corrisponda effettivamente al
personaggio di cui si è parlato, lo trovo azzardato. Anche noi -
spiega - ci stiamo muovendo perché si possano trovare altri
riscontri al riguardo. C'è necessità di andare avanti per
verificare questa voce divenuta di rilievo in poco tempo. Molti
appassionati e storici sono già al lavoro per cercare altre
prove. I dati su cui lavorare ci sono, ma bisogna aspettare
l'evidenza e le risultanze di questa scoperta, ad oggi non è
possibile avvalorare questa ipotesi dandola come certa".
Dello stesso avviso il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro:
"Seguo con attenzione studi e notizie sulla possibile presenza
nel '300 del figlio di Dante Alighieri e, forse, anche del
poeta, proprio a Fermo. Penso che su questo tema sia necessario
tutto l'approfondimento del caso per verificare con la maggior
certezza possibile o, può accadere, per smentire la presenza del
poeta nella nostra città". (ANSA).
Dante soggiornò a Fermo? L'Archivio di Stato invita alla cautela
Non ci sono certezze inconfutabili cerchiamo ulteriori riscontri