(ANSA) - FORTE DEI MARMI (LUCCA), 28 LUG - "Fumava le sue
Giubek e ogni tanto sfilava dal cassetto dei minuscoli pennelli
e un rotolo di fogli di carta di riso. Si faceva portare del
caffè, del dentifricio, del lipstick (come lo chiamava lui), un
bicchiere con un po' di menta che utilizzava per dipingere".
Così ricorda Eugenio Montale nei momenti dedicati alla pittura
l'imprenditore fiorentino Mario Luca Giusti, che ha promosso
un'esposizione di 16 opere pittoriche inedite del poeta tra
marine, paesaggi e osso di seppia dipinto finora custodite a
Casa Fasola, la villa di famiglia a Forte Dei Marmi, dove
Montale veniva ospitato per trascorrere le estati in Versilia.
Si tratta di opere, si spiega, donate da Montale
all'imprenditore e mai esposte prima, in mostra insieme a foto e
memorie dei numerosi ospiti che nel corso degli anni Settanta e
Ottanta sono passati dalla villa, da Carmelo Bene a Carla
Fracci, da Giò Pomodoro a Henry Moore. Dal 10 agosto
l'esposizione si trasferirà a Villa Bertelli dove sarà ospitata
fino all'8 settembre. "Montale non era un mio amico. Lo era dei
miei genitori che lo invitavano nella nostra casa del Forte ogni
estate - racconta Giusti, che aveva circa 15 anni quando Montale
frequentava la villa -. La casa era piena di ospiti che andavano
e venivano come in un albergo. Stavano qualche giorno e poi
ripartivano per qualche altro posto. Ma Montale restava quattro
mesi". (ANSA).
Mostra racconta l'estate di Montale pittore a Forte dei Marmi
Esposte opere e foto del poeta nella villa che lo ospitò