La vicenda di Alfredino Rampi è un sasso duro nel cuore di gran parte degli italiani, di chi la seguì all'epoca e la ricorda ancora nitidamente e di chi ne ha sentito anche solo parlare. Una storia che ha segnato in maniera profonda il nostro Paese, ma capace di generare un lascito positivo, grazie alla tenacia e all'altruismo dei genitori di Alfredino, Franca e Ferdinando Rampi, che fondarono il Centro Rampi e seppero unire le forze migliori del Paese in quella Protezione Civile su cui tutti gli italiani possono oggi contare.
Le fiabe prudenti a partire dal 12 giugno saranno disponibili su Spotify una al giorno, scritte per Sky da Stefania Andreoli, psicoterapeuta e autrice che lavora da sempre con l'età evolutiva. Ambassador dal 2017 della campagna "InDifesa" di Terre des Hommes in favore della condizione delle bambine nel mondo, da gennaio 2020 è Giudice Onorario del Tribunale per i minorenni di Milano. La voce narrante di ogni episodio è di Anna Foglietta, attrice che interpreta la madre di Alfredino, Franca Rampi, nella produzione Sky Original Alfredino - Una Storia Italiana, in prima TV il 21 e 28 giugno su Sky Cinema e in streaming su NOW.
Le fiabe prudentI In ciascuna fiaba il bambino o la bambina protagonista, avvertirà un prurito al naso (anche per questo le fiabe sono "prudenti") ogni volta che si troverà in una situazione di potenziale pericolo. I piccoli impareranno, ad esempio, come affrontare un incendio boschivo (con la fiaba "Naso a zig zag") o una fuga di gas (la fiaba "Naso a manovella"), come fare un albero di Natale sicuro (come raccontato in "Naso alla Giacomo Giacomo"), o ancora si troveranno rinchiusi in un ascensore bloccato (nella fiaba "Naso a cento all'ora"). Impareranno quanto sia imprudente sporgersi da balconi o salire su sedie e tavoli troppo vicini alle finestre (in "Naso a elica"), trovarsi in prossimità di un lago o del mare durante un temporale (come spiegato nella fiaba "Naso alla bersagliera") e quanto sia sconsigliato toccare apparecchiature elettriche con mani e piedi bagnati ("Naso a coccodè").
Stefania Andreoli ha dichiarato: "Avere accettato di essere coinvolta nel lancio della produzione Alfredino - Una storia italiana per me non è nemmeno stata una scelta. Io nel 1981 avevo due anni. Non potrei avere ricordi coscienti della vicenda, eppure ricordavo tutto perché a me come a tutti è entrata sotto pelle, vive ancora oggi. E poi, perché invece non sapevo che la tragedia di Alfredino Rampi avesse dato vita alla creazione della Protezione Civile, di cui peraltro fa parte orgogliosamente mio zio. Non rinuncio mai a progetti che prima ancora che insegnare qualcosa, mi insegnano qualcosa". (ANSA).
Le Fiabe Prudenti, podcast bimbi in dedica Alfredino
Da oggi su Spotify racconti Sky con voce Anna Foglietta