(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Il libro resta il grande protagonista nel mercato dell'entertainment fisico (libri, console e games, musica e home video). Nel 2020 per ogni 100 euro spesi oltre 70 sono stati destinati all'acquisto di libri e il valore maggiore lo ha raggiunto l'Italia con 78 euro.
Qual è stato l'impatto della pandemia in Italia, Francia e Spagna e quanto hanno inciso i libri sui consumi totali? Delle tre nazioni analizzate, l'Italia è in testa per crescita del mercato del libro che vale 1,3 miliardi di euro nel 2020 e cresce del +3,3% rispetto al 2019. Positiva la Spagna +0,8% mentre la Francia chiude l'anno in leggera decrescita -2,1%.
E qual è il peso del segmento ragazzi nell'economia del libro e cosa è cambiato negli ultimi cinque anni? Nel 2020, nei tre paesi analizzati, su 5 libri venduti in media uno era per ragazzi. I libri per ragazzi hanno infatti un peso rilevante che si attesta a circa il 18% per Italia e Francia e sfiora il 22% per la Spagna.
In particolare, dal 2016 al 2020, in Italia (+20,4%) il valore del mercato dei libri per ragazzi è cresciuto più che in Spagna (+7,0%) e Francia che, nonostante una leggera decrescita (-2,5%) ha un mercato che è quasi il triplo rispetto agli altri due paesi presi in considerazione. Rispetto al numero di copie vendute, sempre dal 2016 al 2020, il mercato del libro italiano è cresciuto del +10,5% e il segmento dei libri per ragazzi ha evidenziato una crescita pari al +12,6% a copie.
Il Natale gioca un ruolo fondamentale: l'aumento delle vendite di prodotti nei mesi di novembre e dicembre è sempre di più trainato dalla crescita del libro, che negli ultimi cinque anni ha registrato un aumento del +45%. Il peso del libro sul totale è passato dal 56,1% del 2016 al 71,2% del 2020.
In particolare, nel settore ragazzi le vendite tra novembre e dicembre sono state in costante aumento nell'ultimo quinquennio e nel 2020 sono arrivate a generare il 31,5% dei ricavi totali dell'anno. Il Natale diventa sempre più rilevante anche come ambientazione narrativa. Ogni anno vengono pubblicati in media 100 nuovi titoli a tema natalizio per un totale sul mercato di quasi 1.300 referenze. Le vendite dei libri che hanno come oggetto il Natale, i suoi personaggi e le sue storie, mostrano una crescita costante con un aumento nel 2020 del +106% rispetto al 2016.
Ma quali sono i libri per ragazzi che vendono di più a Natale? Tra i titoli che dal 2016 hanno registrato un picco di vendite a novembre e dicembre vengono identificati quattro macro gruppi: prodotti cross-mediali (legati a fenomeni cinematografici, televisivi o dei media digitali come PJ Mask, Paw Patrol, LOL, Lyon Gamer; romanzi seriali non ancora conclusi come 'Scuola Media', grandi classici fuori diritti come Il Piccolo Principe, Il Mago di Oz, Piccole Donne e nuovi classici per ragazzi come Harry Potter, La Fabbrica di Cioccolato e Pippi Calzelunghe.
Rispetto a queste categorie, negli ultimi cinque anni, le vendite dei libri cross-mediali sono sensibilmente incrementate a partire dal 2019, soprattutto per l'ingresso di autori provenienti dai nuovi social media (Youtube) e dal mondo dei videogiochi. Nel mix arretra il peso delle pubblicazioni destinate ai più piccoli a beneficio di quelle a maggior contenuto narrativo (+178%).
l cluster dei titoli seriali registra una progressiva decrescita con poche nuove serie, nazionali e internazionali, in grado di rivitalizzare il comparto (-15%). Sono i classici fuori diritti (+64%) e i nuovi classici in diritti (+55%), dal 2018, il motore trainante che garantisce un aumento stabile delle vendite nel periodo natalizio. (ANSA).
ANSA/Libri ragazzi, a Natale costante aumento vendite
In ultimi 5 anni. Dati Gfk per Salani in Italia, Francia, Spagna