(di Marzia Apice)
(ANSA) - ROMA, 17 MAG - DONATA COLUMBRO, TI SPIEGO IL DATO
(Quinto Quarto, pp.142, 16 euro.
Guardarsi attorno è il modo più efficace per provare a scoprire
i dati nascosti e come le informazioni possano essere poi
misurate". "L'importante - aggiunge - è far capire ai ragazzi
che ciò che pensiamo riguardi solo noi in realtà può riguardare
anche gli altri. E ovviamente per scoprirlo basta raccogliere
dati". Proprio in un momento in cui si parla spesso
dell'opportunità di usare i dati per combattere le fake news,
oltre che per comprendere il mondo che ci circonda, un libro
come questo appare uno strumento valido e utilissimo,
soprattutto perché si rivolge in primis alle nuove generazioni,
forse le più influenzabili e fragili da questo punto di vista.
Il glossario per esempio, posto alla fine del volume, rende
chiari termini che possono apparire un po' difficili, da
metadati a quantified self, da swolf a data sonification, da
small data a cherry picking, tutte parole che compaiono sulle
pagine dei giornali, spessissimo sul web e anche nei tg. "Non si
pensa quasi mai che i dati possano essere usati per produrre
fake news ma purtroppo è così", afferma ancora, "lo abbiamo
visto con Trump e con la sua propaganda fatta con i numeri. E in
tutti i temi caldi dell'attualità il dato viene oggi usato per
corroborare una o l'altra tesi perché sembra neutro anche se non
lo è". Come difendersi allora? "Basta fare le domande giuste,
chiedersi quale sia la metodologia usata, a chi si riferisce il
dato o se un dato è assoluto - conclude - solo così possiamo
imparare a leggere e interpretare tutti i dati che ci vengono
spacciati sempre per veri". (ANSA).
ANSA/ Libri: Donata Columbro, Ti spiego il dato
Orientarsi tra numeri, grafici e tabelle per capire la realtà