(ANSA) - ROMA, 06 LUG - Gesù "chiedeva una fede e una
fiducia nella sua parola, e questa non veniva insegnata. I
bambini fanno una gran confusione quando sentono la
Meloni che dice 'io sono cristiana' o Salvini che agita rosari e
crocifissi".
Il filosofo e psicanalista ha esplorato con il pubblico i
temi affrontati nel libro, già bestseller, Le parole di Gesù
(Feltrinelli), di cui è autore con Ludwig Monti (le
illustrazioni sono di Giorgia Merlin) pensato per i bambini e i
ragazzi, che "oggi non capiscono realmente cosa sia la fede
perché nessuno glielo sa comunicare".
Gesù "non ha mai fondato una religione, e quando si arrabbia
come una iena, lo fa contro gli scribi e i farisei del tempio -
sottolinea Galimberti parlando con i giornalisti, che corregge
più volte quando identificano le parole di Gesù con la religione
-. E' stato San Paolo a fondare la religione cristiana; con
Costantino è diventata la cultura dell'Impero romano e con Carlo
Magno quella del sacro Romano Impero. Quando abbiamo scoperto il
nuovo mondo siamo andati a massacrare le popolazioni indigene
nel nome del battesimo e del cristianesimo". La religione "è
questo, e ogni popolo la usa per sacralizzare la sua cultura,
compresi i musulmani e gli ebrei". Le parole di Gesù "parlano
di salvezza che è in questa terra, non nell'altro mondo. Noi
saremo interrogati su 'ero carcerato e mi avete visitato, ero
nudo e mi avete vestito, ero sofferente e mi avete accolto, e
queste cose si fanno qui, non là". Il prossimo "non è chi sta di
fronte a me, sono io che mi faccio prossimo". Gesù "ha insegnato
un nuovo modo di stare al mondo", qualcosa sempre più
necessario", visto che "la famiglia è un disastro e la scuola
sono 50 anni che non educa". (ANSA).
Galimberti, quando Salvini e Meloni confondono i bambini
A Il libro possibile, famiglia è un disastro e scuola non educa