(ANSA) - ROMA, 18 GIU - Giuseppe Palumbo, autore e
disegnatore, sarà celebrato con l'assegnazione del Romics d'Oro
durante la XXXIII edizione del Festival, in programma dal 3 al 6
ottobre 2024 a Fiera Roma.
Poliedrico artista, con il suo inconfondibile stile ha toccato i
più diversi generi narrativi, dando vita inoltre a diverse e
originali iniziative.
Fumettista e docente di illustrazione e fumetto, è nato a Matera
nel 1964 e ha iniziato la sua carriera nel 1986 su riviste come
Frigidaire e Cyborg, creando il personaggio di Ramarro, il primo
supereroe masochista. Nel 1992 è entrato nello staff di Martin
Mystère della Sergio Bonelli Editore. Nel 2000 con Astorina,
stringe la più lunga e prolifica collaborazione della sua
carriera di disegnatore entrando nello staff di Diabolik.
Ricostruisce inoltre, su sceneggiatura di Alfredo Castelli, il
primo numero di Diabolik, pubblicato da Astorina nel 2001 nel
volume cartonato Il Re del Terrore: il remake.
Dal 2005, la casa editrice Comma 22 di Bologna, dedica a Palumbo
una collana di volumi aperta da Diario di un pazzo, adattamento
di un racconto di Lu Xun, e seguita da CUT Cataclisma, che
raccoglie tutte le storie di Cut prodotte fino al 2006 per la
casa editrice giapponese Kodansha; in collaborazione con Palazzo
Strozzi Firenze, pubblica Eternartemisia.
Nel campo dell'illustrazione è stato copertinista, per circa
dieci anni, della collana Gialli Junior della Mondadori, e dal
2003 è stato il copertinista ufficiale dei romanzi di Stefano
Benni per Feltrinelli.
Ha collaborato con numerose case editrici, tra cui Mondadori,
Feltrinelli, Coconino Press e Oblomov, oltre che con testate
giornalistiche quali l'Unità, il Manifesto, il Sole24Ore,
SlowfoodMagazine. Con Rizzoli pubblica diversi lavori, tra cui
Tomka, il gitano di Guernica (2007), su testi di Massimo
Carlotto, e Un sogno turco (2008), su testi di Giancarlo De
Cataldo. Con Lavieri pubblica nel 2013 Uno si distrae al bivio -
La crudele scalmana di Rocco Scotellaro, illustra Prendere una
lepre di Biagio Bagini; nel 2014, con Giulio Giordano ai
disegni, realizza I cruschi di Manzù. Tra 2016 e 2017, esce in
Francia, Belgio, Italia e Turchia, la biografia Escobar - El
Patròn, su testi di Guido Piccoli, edita da Dargaud. Nel 2017
inizia la collaborazione con Comics & Science/CNR edizioni. Per
Coconino Press, scrive e disegna 16 possibili usi di un mausoleo
nella collana "Fumetti nei musei", promossa dal Mibact, dedicato
al Mausoleo di Teodorico a Ravenna.
Nel 2017, con Pierangelo Di Vittorio e Alessandro Manna del
collettivo interdisciplinare Action30 (collettivo nato nel 2006,
di cui è tra i fondatori) pubblica Bazar elettrico - Bataille,
Benjamin, Warburg at work, che inaugura la collana Action30
Graphic Essays. Sempre affiancato da Giulio Giordano e
Gianfranco Giardina nel 2018 scrive La visione di Mallet.
Tra i suoi lavori più recenti si annoverano, le sue edizioni
autoprodotte: Al bivio - la giovane scalmana di Rocco
Scotellaro, con Maurizio e Matteo Camerini, e Costellazione
Basaglia, con Pierangelo Di Vittorio e il collettivo Action30.
Insegna dal 2011, Illustrazione per l'editoria all'ISIA di
Urbino, nel biennio Illustrazione.
Di recente pubblicazione è La sola cura, biografia a fumetti
edita da Oblomov con il sostegno di APT Basilicata, che narra la
vita del medico lucano Ludovico Nicola di Giura.
Durante la XXXIII edizione di Romics, Giuseppe Palumbo sarà
protagonista di un incontro speciale che ripercorrerà le tappe
fondamentali della sua carriera artistica e di una mostra
dedicata ai suoi lavori. (ANSA).
A Giuseppe Palumbo il Romics d'Oro
la XXXIII edizione del Festival dal 3 al 6 ottobre 2024