(ANSA) - NEW YORK, 06 MAG - Nel saggio del 1964 "Notes on
Camp" Susan Sontag ne descrisse il tratto caratteristico come
"lo spirito della stravaganza: una donna avvolta da un abito
fatto da tre milioni di piume". La grande mostra del Constume
Institute del Metropolitan "Camp: Notes on Fashion" aprira' al
pubblico per tre mesi il 9 maggio preceduta dal grande gala del
6 maggio, un red carpet per 600 vip diventato negli anni
significativo quanto la serata degli Oscar.
"E' troppo di tutto, troppe paillettes, troppe rouche, troppe
piume. E' la sovversione dello status quo, ma anche generosità,
munificenza", spiega il curatore Andrew Bolton, mentre per il
direttore creativo di Gucci Alessandro Michele, uno dei
"padrini" dell'iniziativa con Anna Wintour, Lady Gaga, Harry
Styles e Serena Williams, quelle quattro lettere "ci insegnano
quanto sia importante sentirsi liberi di esprimersi attraverso
il modo di vestire".
Da Versailles a Gucci, al Met il Camp
In mostra la moda esagerata, stasera red carpet per 600 vip