(ANSA) - ROMA, 23 GEN - "Questa collezione è il mio omaggio
al dubbio della creazione e al dubbio dell'intenzione. Gli
impulsi gemelli, a volte contraddittori, di compiacere il
pubblico e di impressionare sé stessi; l'ambivalenza che è la
compagna costante di ogni artista.
Ma le sue diavolesse non ardono tra rosse fiamme e forconi,
prediligono piuttosto il bianco e nero e spiccano le teste di un
leopardo, di un leone e di una lupa, che rappresentano la
lussuria, l'orgoglio e l'avarizia. Niente di vero, sono solo
spettacolari creazioni di finta tassidermia, teste costruite a
mano con schiuma, resina e altri materiali artificiali. Sfilano
anche abiti ispirati alla fascinazione scivolosa, da casa degli
specchi, dell'Inferno dello stilista. Le paillette che fremono
su alcuni abiti sono in realtà realizzate con lastre di lamiera
rivestite in cuoio, la gonna ultra lavorata non è decorata in
tessuto ma rivestita da perline in legno. Il luccichio
iridescente degli abiti in velluto a colonna, in realtà è
dipinto a mano con un pigmento che cambia colore secondo la
prospettiva, come le ali di una farfalla.
Nel parterre Kylie Jenner, la rapper Doja Cat, le attrici
Diane Kruger e Rossy De Palma, Chiara e Valentina Ferragni, Anna
Dello Russo, Marisa Berenson. (ANSA).
Schiaparelli mette in scena a Parigi l'Inferno di Dante
I tormenti di Daniel Roseberry tradotti in abiti