Cultura

Studentessa Polimoda firma divise della Galleria dell'Accademia

Omaggio al Rinascimento, con blu e colori neutri del museo

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 08 APR - Si chiama Sezione Aurea ed è la collezione con la quale la giovane stilista Chuang Yu Hsuan, studentessa del master in collection design al Polimoda, ha vinto il concorso per il restyling delle divise del personale addetto all'accoglienza e alla vigilanza della Galleria dell'Accademia di Firenze. La presentazione oggi.
    La linea è ispirata all'arte rinascimentale, pensando a concetti come "equilibrio e bellezza", come ha spiegato la stilista, ritrovati nella statua del David di Michelangelo.
    "Soddisfare i requisiti del progetto significava creare un design che fosse alla moda e unico, dando priorità al comfort e alla funzionalità di chi deve indossare i capi", ha spiegato Chuang Yu Hsuanla, 22 anni, nata a Giacarta, cresciuta a Taiwan.
    La linea comprende blazer, camicie, pantaloni, gonna al ginocchio, cappotto, porta-badge ma anche foulard e cravatta con un pattern ispirato al pavimento della sala che ospita la statua del David. La collezione rende omaggio anche al patrimonio culturale di Firenze, con ricami elaborati e un caratteristico piping (striscia di tessuto cucita lungo bordi per aggiungere definizione) che rifinisce i capi. I colori sono quelli classici associati al museo, come bianco, blu navy e beige. La linea è anche sostenibile, sono state infatti ridotte al minimo le tinture e scelti materiali eco-friendly.
    L'iniziativa è nata da un'idea di Cecilie Hollberg, direttrice della Galleria dell'Accademia, che ha coinvolto il Polimoda: i giovani del master in collection design hanno realizzato dei bozzetti, poi rivisti con docenti e rappresentanti del museo. Il concorso richiedeva che la collezione (sostenibile) proponesse capi per ogni stagione nel rispetto del decoro museale per renderne più forte l'identità.
    Inoltre gli studenti dovevano pensare a capi per ogni tipo di fisicità e ogni età, dai 25 ai 65 anni. (ANSA).
   

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