(ANSA) - ROMA, 25 GIU - Presentata dal Fashion Creation
Studio, che ha lavorato con sei atelier di Rue Cambon alla
preparazione della nuova collezione, senza la guida della
direttrice creativa Virginie Viard, uscita dalla maison il 6
giugno scorso (si attende il successore), la collezione haute
couture Autunno/Inverno 2024/25 di Chanel ha reso omaggio al
Palais Garnier, a Parigi, dove si è svolto anche il fashion
show. Una location che ha giocato un ruolo chiave sin dalla sua
creazione, nella storia della moda della maison e della stessa
casa di moda.
Sofisticata, lussuosa, teatrale, la collezione si rivela nei
corridoi esterni circostanti l'auditorium, trasformato per
l'occasione in palchi d'opera di velluto rosso. I soliti punti
di riferimento sono modificati, le percezioni s' invertono,
l'esperienza dell'Opéra Garnier si rinnova. Il set è disegnato
da il regista francese Christophe Honoré. Qui i mondi dell'haute
couture e dell'opera si mescolano.
Sfilano piume, nappe, cabochon, ricami densi, fiori, trecce
preziose, grandi fiocchi tra i capelli raccolti in bassi
chignon, jersey laccato, morbidi tweed, velluto setoso, tulle
trasparente, taffetà e raso duchesse, materiali opulenti che
frusciano delicatamente. I volumi sono diafani, le maniche
gonfio e le balze pieghettate. Riccamente ricamata, la
collezione permea i codici della maison con una svolta
romantica. (ANSA).
L'omaggio al teatro dell'opera nella sfilata di Chanel
Primo fashion show senza Viard al Palais Garnier