(ANSA) - MILANO, 28 SET - L'essenza "è un elemento
fondamentale della vita di tutti, per stare bene con noi stessi
e sentirci bene con gli altri": per diffondere questa
consapevolezza, anche quest'anno "profumiamo, durante la Milano
Beauty Week, la città con una serie di iniziative". Lo spiega
all'ANSA Ambra Martone, presidente della Accademia del profumo e
vicepresidente di Cosmetica Italia, che organizza in
collaborazione con Cosmoprof ed Esxence la settimana (25-29
settembre), giunta alla terza edizione, che esplora con oltre
300 eventi gratuiti il mondo della cosmesi.
"Innanzitutto portiamo la gente a scoprire i profumi di
Milano, da un punto di vista storico e culturale, con tour
olfattivi proprio alla scoperta di posti iconici e di profumi
caratteristici della nostra città - spiega -. Sveliamo ad
esempio la connessione tra Milano e lo zafferano che è olfattiva
prima di tutto. Poi organizziamo laboratori olfattivi per target
diversi, per adulti come l'anno scorso, ma da quest'anno anche
per bambini in due fasce diverse d'età, per i più piccoli e per
i teenager. Abbiamo anche degli allestimenti olfattivi con delle
mostre, dove facciamo un parallelo tra scienza, laboratorio,
cultura e arte". C'è la bellezza di "vivere l'essenza con tutti
i sensi. Inoltre abbiamo dei talk di approfondimento, scopriremo
delle materie prime iconiche italiane come il bergamotto".
Un'immersione che passa anche attraverso il cinema con il
film premio Oscar Mediterraneo di Gabriele Salvatores, vissuto
in 'odorama' (con un kit speciale di 25 odori, abbinati alle
scene più iconiche della storia). Infine, a chiusura della
Milano Beauty Week, "arriva la 35/a edizione del premio ai
migliori profumi dell'anno. Celebreremo le eccellenze nel
settore del profumo, dando i nostri riconoscimenti al Teatro
alla Scala di Milano" e poi, come gran finale, "ci sarà un
concerto organizzato dall'Accademia Teatro alla Scala, 'Note di
bellezza', che sviluppa proprio un parallelo tra musica e
profumo, perché c'è un comune linguaggio. Parliamo sempre di
note, di accordi, di composizioni, di armonie. Spesso infatti
nel difficile tentativo di descrivere l'arte dei nostri nasi,
dei nostri creatori, li paragoniamo abili direttori
d'orchestra".
La "nostra arte del profumo è un artigianato, un'eccellenza
del made in Italy e come tutti gli artigianati ha bisogno di
essere protetta e perpetuata. È necessaria tanta formazione,
tanta passione. La capacità che serve è quella di unire gli
opposti, da un lato la scienza e dall'altro lato la creatività e
l'intuizione". Le "nostre passeggiate olfattive sono perlopiù in
profumerie artistiche, quelle che definiamo della nicchia,
perché c'è un grandissimo interesse oggi da parte del pubblico
finale per questo tipo di creazioni, c'è una grande spinta a
cercare qualcosa di speciale all'interno della boccetta più che
una rassicurazione del brand. Ovviamente ci sono proposte per
tutti i gusti e per tutti i desideri, ma notiamo veramente un
desiderio di qualcosa di più personale, di più unico, di più
distintivo, invece magari di qualcosa di più diffuso e più,
diciamo, commerciale".
Ma come si sceglie il profumo più adatto a sé? "Il bello
della profumeria è che non esiste giusto e sbagliato e quindi è
difficile dare consigli. Ciò che è importante è provarlo sulla
propria pelle e provarne l'evoluzione nel tempo. Le fragranze
sono veramente parte integrante di noi, cambiano con il ph della
pelle, ma cambiano anche con le stagioni e con gli umori. E
quindi l'unico segreto è quello di trovare la fragranza che ci
fa stare bene con noi e sentire bene con gli altri". (ANSA).
L'essenza dei profumi, l'arte di stare bene con se stessi
Alla Milano Beauty Week passeggiate olfattive e fusioni d'arte