(ANSA) - MILANO, 14 OTT - Una "Pasta diva". A questo pensava
Pietro Barilla quando, nel 1965, aveva incontrato a Roma Mina:
una diva per rivoluzionare l'immagine della pasta e farla
diventare un piatto di tendenza.
Presso l'headquarter di Pedrignano, alle porte di Parma,
saranno esposti per l'occasione otto dei preziosi abiti
indossati da Mina nei caroselli diretti da Piero Gherardi tra il
1966 e il 1967. Mina non solo prestava la sua voce, ma incarnava
eleganza e raffinatezza con abiti che, ancora oggi,
rappresentano il meglio dello stile italiano. La mostra, oltre a
presentare i costumi firmati da Gherardi, offrirà anche la
proiezione di alcuni dei più celebri caroselli dell'epoca: in 5
anni Mina, diretta non solo da Gherardi ma anche da registi del
calibro di Valerio Zurlini, Antonello Falqui ed Enrico Sannia
registra più di 60 cortometraggi, oggi conservati presso
l'Archivio Storico Barilla nelle pellicole 35mm. In ogni
carosello intonava i classici del suo repertorio dell'epoca,
da"Brava" a "Vorrei che fosse amore", da "Niente di niente" a
"Un anno d'amore". Emozioni e ricordi da rivivere grazie alla
mostra aperta, gratuitamente, sabato 19 ottobre, con
prenotazione sul sito www.apritimoda.it. (ANSA).
Quando Mina era una 'Pasta Diva', spot in mostra da Barilla
Fu testimonial dal 1965 a 1970, costumi esposti con 'Apritimoda'