(ANSA) - ROMA, 29 NOV - Debutto negli Horti Sallustiani a
Roma per la preview di "Melting Pot", nuova collezione di
gioielli di Flaminia e Federica Barosini, designer romane che
realizzano tutti i suoi gioielli a mano attraverso l'antica
tecnica della cera persa. Melting Pot è un viaggio attraverso
terre lontane e metropoli vibranti, dove il confine tra cultura
e identità si dissolve, lasciando spazio a incontri e scambi tra
personalità diverse.
In Melting Pot, per la prima volta, il protagonista diventa il
carbonio, che incontra il bronzo, l'argento e le pietre iconiche
del brand. Ispirati alla vitalità e all'energia delle città
multiculturali e alla commistione tra culture, questi gioielli
intendono riflettere incontri inattesi, sinergie profonde,
personalità uniche.
Le linee si scompongono e si fondono: dal carbonio puro,
essenziale e oscuro, ai metalli lucenti, fino ai contrasti tra
superfici opache e brillanti che evocano il chiaroscuro
dell'anima urbana.
La fusione a cera persa è una tecnica di fusione del metallo per
la creazione di oggetti, semplici o complessi, in materiali come
oro, argento, ottone o bronzo attraverso la fusione di un
modello. È una delle tecniche di formatura del metallo più
antiche (risale a 6000 anni fa), ma viene ancora ampiamente
utilizzata nella gioielleria, nell'odontoiatria e nell'arte. In
ambito industriale, la fusione a cera persa è un metodo diffuso
per la produzione di parti metalliche di precisione per
l'ingegneria e la produzione. (ANSA).
Melting Pot, una collezione di gioielli tutta "a cera persa"
Debutto a Horti Sallustiani per Flaminia e Federica Borosini