(ANSA) - FIRENZE, 04 DIC - Termoregolatore,
ecosostenibile e dermo-compatibile, quindi non tossico sulla
pelle. E' il bambù da cui si può ricavare una fibra tessile che
viene sempre più utilizzata nel mondo della moda.
Il manifesto della start-up spiega come alla base del
progetto c'è un rigoroso processo produttivo, la tracciabilità e
una produzione tutta italiana. Il primo passaggio è stato quello
di verificare la tossicità zero sulla pelle: i test sono stati
effettuati presso il Laboratorio del Dipartimento di Scienze
Chimiche dell'Università degli Studi di Ferrara per accertare il
livello di tossicità dei tessuti a contatto con la pelle. Poi è
partita la selezione del filato, 100% viscosa di Bamboo
certificato Oeko-Tex, che oggi viene usato dalla start-up per
realizzare i tessuti nel rispetto dell'impatto ambientale e
della pelle. (ANSA).
Moda, start-up crea capi sostenibili in filato di bambù
Dermocompatibile e termoregolatore, tessuto che rispetta pelle