(ANSA) - FIRENZE, 14 GEN - Sono passati 20 anni da quando
quattro amici toscani hanno dato vita al marchio di sneakers
Date, acronimo dei nomi dei fondatori: Damiano, Alessandro,
Tommaso, Emiliano. Oggi il marchio, che ha un fatturato di 20
milioni di euro e conta su una distribuzione capillare in oltre
950 multi-marca in tutto il mondo e su tre monomarca (Milano,
Firenze, Roma), arriva a Pitti Uomo 107 per lanciare una
collaborazione internazionale con Fruit of the Loom, la famosa
azienda delle T-shirt e felpe di cotone colorate, fondata nel
1851 da due fratelli a Rhode Island, negli Stati Uniti.
La collezione, che include sneakers e abbigliamento, è stata
realizzata sotto la guida stilistica di Leo Colacicco, fondatore
del brand LC23, che ha mixato l'heritage di Fruit of the Loom
con l'estetica contemporanea del brand toscano. La collezione
A/I 2025/26 del marchio di calzature, invece, punta sui modelli
Torneo, una sneaker in camoscio, e Court 2.0 colored rose per la
donna con dettagli in velluto bordeaux, lacci in lana e finiture
in camoscio. (ANSA).
Il ritorno di Fruit of the Loom, collezione con Date
A Pitti Uomo collezione che include sneakers e abbigliamento